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A Polverigi 200 cantori per antica lauda Passione il 2 aprile

Domenica delle Palme con organetti e cembali,tradizione XII sec.

Redazione Ansa

(ANSA) - POLVERIGI, 31 MAR - Torna domenica 2 aprile a Polverigi in provincia di Ancona la "Passione", la più antica rassegna sul canto rituale di questua orale marchigiano. La Rassegna internazionale, alla 48esima edizione, è a cura del Centro Tradizioni Popolari, con la collaborazione di Comune di Polverigi, La Macina e Pro Loco. Per tutto l'arco della giornata più di duecento cantori e suonatori popolari proporranno il canto della Passione casa per casa, come augurio di benessere e di abbondanza, in cambio di cibo, vino ed offerte di denaro, destinati al banchetto che conclude la festa.
    I canti di questua sono eventi rituali legati al ciclo della natura che nasce, muore e risorge e sintetizzano lo stesso ciclo vitale dell'uomo. Grande diffusione nell'Italia centrale ha avuto il Canto della Passiò, noto anche come "Orologio della Passione" perché il testo ripercorre, ora per ora, il processo, la crocefissione, il martirio e la resurrezione di Cristo.
    Lauda, quella della Passione, di eccezionale valore storico, contemporanea alle Sacre Rappresentazioni del XII secolo. Viene eseguita regolarmente da un suonatore di organetto o fisarmonica e da due cantori che si alternano, una stanza per uno, accompagnandosi con il cembalo ed il triangolo.
    La tradizione rischiava di andare perduta, con la scomparsa della civiltà contadina e delle sue consuetudini. L'ha recuperata, decenni fa, il Centro Tradizioni Popolari, insieme ad altri canti rituali legati alle stagioni come a gennaio la Pasquella di Montecarotto, e in primavera a Monsano lo Scacciamarzo, unico canto rituale di questua infantile, e a Morro d'Alba il Cantamaggio. (ANSA).
   

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