Regioni

Bergamo e Brescia, dalla Franciacorta il colore delle Pietre

Un video di notte che racconta Casa Museo Paolo e Carolina Zani

Redazione Ansa

MILANO - Terra di mezzo, fra Bergamo e Brescia, la Franciacorta è il fiore all'occhiello della Lombardia per le specificità vitivinicole che l'hanno resa famosa a livello internazionale. A Cellatica, già Franciacorta, nelle immediate vicinanze spicca un gioiello d'arte e di storia: la Casa Museo Paolo e Carolina Zani. La collezione, realizzata dall'imprenditore bresciano Paolo Zani (1945-2018), ospita oltre 1200 opere d'arte esposte all'interno di un percorso celebrativo dell'arte barocca e rococò. Tele di Canaletto, Guardi, Tiepolo, Longhi, Boucher, oggetti d'arredo e d'arte applicata, fra chinoiserie, commessi in marmo e pietre dure, tarsie lignee, porcellane, lacche, mosaici e cristalli espressione della più alta produzione artistica veneziana, romana, francese e orientale.
    Cuore della collezione è il piano di tavolo ottagonale in marmo e pietre dure di fine '600, dalla Galleria dei Lavori, oggi Opificio delle pietre dure di Firenze, che porta impresso il nome del Granduca Cosimo III de' Medici, signore in Firenze e primo proprietario di un oggetto ormai dal valore iconico. Sul tavolo è rappresentato, pietrificato, un giardino di fiori, frutti, uccellini e insetti dai colori variopinti e cangianti, disposti secondo uno schema circolare a ghirlande. Il manufatto è considerato il punto d'arrivo della tecnica fiorentina del commesso o mosaico in marmo e pietre dure.
    Per Bergamo e Brescia 2023, Fondazione Provincia di Brescia Eventi richiama l'attenzione sulla Franciacorta e sul progetto di Casa Zani Il colore delle pietre, promuovendo un video suggestivo, calato nella notte, che porta luce sulle pietre del tavolo Zani - fulcro della progettazione della Casa Museo per la Capitale della Cultura 2023 - con il fine di stimolare lo sguardo ad allargarsi sui territori circostanti.
    "Con il suo ricco palinsesto: mostra, concerti, itinerari, esperienze didattiche, Il colore delle pietre - dice Massimiliano Capella, direttore della Fondazione - si struttura come un progetto trasversale, di comunità per i territori. Per questo motivo gli itinerari sono stati concepiti come visite guidate a Brescia, Bergamo e provincia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it