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Camminare tra gli alberi che curano

7 idee per la giornata internazionale delle foreste, il 21 marzo

Redazione Ansa

TRENTO - "Foreste e salute" è il tema dell'edizione 2023 della Giornata mondiale delle foreste, che si celebra in tutto il mondo il primo giorno di primavera, il 21 marzo. Istituito dall'ONU per accrescere la consapevolezza del valore inestimabile di tutte le foreste, l'appuntamento risalta l'importanza della gestione sostenibile delle aree forestali e delle loro risorse per combattere il cambiamento climatico e contribuire al benessere delle generazioni future. In particolare quest'anno si sottolinea la stretta relazione tra foreste e salute: le aree boschive purificano l'acqua, puliscono l'aria, catturano il carbonio per combattere il cambiamento climatico, forniscono cibo e medicinali salvavita e migliorano il nostro benessere. Per festeggiare la Giornata internazionale delle foreste, ecco 7 luoghi in Italia dove recarsi per praticare il forest bathing, un'immersione totale nei boschi, e il tree hugging, abbracciare i tronchi degli alberi, per ritrovare la connessione con la natura.
    Il Parco del Respiro di Fai della Paganella, in provincia di Trento, è un bosco terapeutico, unico in Europa, dove si cammina lentamente, respirando e rilassandosi, anche accompagnati da guide esperte del territorio, che propongono attività e percorsi dedicati al benessere psicofisico. Nel parco si sviluppano 4 diversi percorsi tematici: il sentiero dell'Otto, facile passeggiata tra baite, boschetti di latifoglie e piccole coltivazioni; il sentiero del Belvedere, che regala una vista spettacolare sulla Valle di Cembra, la Paganella e la confluenza tra i fiumi Adige e Noce; il sentiero del Popolo dei Reti e quello Acqua e Faggi, dove lasciarsi incantare dalla luce che filtra tra i rami dei faggi e i suoni del fiume. Quest'ultimo percorso, dedicato ai 5 sensi, è perfetto per escursioni guidate dove fare esperienza di forest bathing e di tree hugging. Info: parcodelrespiro.it I sentieri della salute di Rio Bianco, in Valle Aurina, sono percorsi sensoriali basati sui tre pilastri della terapia Kneipp: a base di erbe, con l'acqua fredda e attività fisica; sono perfetti per godere a pieni polmoni dell'aria di montagna, con una passeggiata che porta fino alla terrazza panoramica lungo un percorso tra i larici. Info: weissenbach.it La foresta di Tarvisio, in provincia di Udine, è la più grande foresta demaniale d'Italia e l'habitat naturale di una qualità di abete rosso, detto "di risonanza", particolarmente indicato per la costruzione degli strumenti musicali a corda. A Valbruna, nei pressi dell'Hotel Saisera, nel cuore della foresta, si snoda il sentiero degli alberi di risonanza, un percorso di 5,5 chilometri che conduce alle pareti del monte Nabois Piccolo, attraverso un bosco di abeti rossi per un'esperienza disintossicante unica. Info: turismofvg.it Sempre in Friuli Venezia Giulia le Valli del Natisone ospitano la prima stazione di forest therapy d'Italia, creata in collaborazione con i medici specializzati in pneumologia, pediatria e allergologia che ne hanno testato i percorsi curativi. E' uno strumento di medicina preventiva che regala passeggiate tra gli alberi e paesaggi incantevoli, come i corsi d'acqua con le piccole spiagge dove fermarsi.
    E' rigenerante la passeggiata bioenergetica nel Bosco del Sorriso a Bielmonte, nel cuore dell'Oasi Zegna, in Piemonte.
    L'Oasi offre diversi percorsi nell'Alta Val Sessera, perfetti per sperimentare il forest bathing; tra questi c'è un tragitto ad anello che parte dal Bocchetto Sessera e si estende per 4,8 chilometri. È un percorso facile e adatto a tutti, che regala luoghi meravigliosi come l'Eremo di Maria, un luogo immerso nel silenzio. Lungo il cammino si trovano 3 suggestive aree di sosta, adatte per chi passeggia con i bambini: qui, come in una caccia al tesoro, si cercano tra le fronde e dietro agli alberi, grandi libri di legno che raccontano le Favole del Bosco, per scoprire le curiosità e le avventure degli abitanti della foresta. Info: oasizegna.com E a proposito di caccia al tesoro il Parco Naturale dei Boschi di Carrega, a pochi chilometri da Parma, è un luogo ricco di biodiversità con numerosi sentieri che nascondono misteriosi messaggi custoditi in oltre 120 ampolle, sparse tra faggi, castagni e felci, nei boschi compresi tra il fiume Taro e il torrente Baganza. E' il progetto Blowing in the Woods e ha come tema il rispetto dell'ambiente e dell'ecosostenibilità; è proprio attorno a questi temi che ruotano, infatti, le frasi scritte sui fogli contenuti dalle ampolle. Chi trova i messaggi, può aggiungere la propria firma e riporli nella custodia, per lasciare una traccia del proprio passaggio. Info: parchidelducato.it In Umbria, a pochi chilometri dalle Fonti del Clitunno e da Spoleto, i boschi attorno al borgo medievale di Campello Alto regalano passeggiate per praticare il forest bathing e corsi di yoga e meditazione per disconnettere dalla routine e ritrovare la connessione con la natura di olivi, querce, tigli, ippocastani. Tra le ultime novità ci sono la raccolta degli asparagi e delle erbe selvatiche e il barefooting, percorsi a piedi scalzi sull'erba per ritrovare l'equilibrio di corpo e mente. Il piccolo borgo è anche un relais diffuso nelle antiche dimore dei nobili e nelle celle dei monaci per soggiorni nel verde. Info: borgocampello.com (ANSA).
   

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