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L'arte e l'artigianato, il saper fare italiano a Venezia

Sono 100 gli espositori in Arsenale, anche laboratori del lusso

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 28 SET - Punto di forza già ai tempi della Serenissima, Venezia rilancia una sua peculiarità, l'alto artigianato, dai prodotti della tradizione che arrivano nelle botteghe del centro storico, fino agli atelier del lusso. E lo fa con salone che si è aperto all'Arsenale di Venezia.
    Oltre 100 gli espositori da tutta Italia, ciascuno a testimonianza di antichi mestieri e lavorazioni che spaziano dalla ceramica al vetro, dal cesello ai tessuti, dall' occhialeria alla tradizione orafa. La manifestazione, organizzata da Vela spa, non poteva che avere un sito più indicato, nel cuore della laguna, culla di antichi mestieri, e in particolare nel luogo che un tempo era la fabbrica delle navi della Venezia dei Dogi. La manifestazione sarà anche un contenitore per appuntamenti di approfondimento sulle tematiche legate all'artigianato, alla sostenibilità e al turismo.
    All'inaugurazione, con il sindaco Luigi Brugnaro, è intervenuto anche il ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
    "Venezia - ha detto - è uno scrigno di cultura e bellezza, è l'espressione vera del saper fare italiano. Il legame tra la città e l'artigianato è da sempre forte. Nel rinascimento, Venezia è stata il centro delle botteghe e dei mestieri che ci invidiano in tutto il mondo". (ANSA).
   

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