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A Verona il genio di Picasso

Dal 15 ottobre a Palazzo Forti, 90 opere raccontano l'arte del grande maestro del Novecento

Redazione Ansa

   VERONA-Un'opera per ogni anno di vita di Pablo Picasso, nell'arco temporale che va dal 1906 fino all'inizio degni anni '70. E' racchiusa in questo format la grande mostra che aprirà i battenti il 15 ottobre a Verona dedicata al più eclettico degli artisti del Novecento. Tornano per la prima volta in Italia 90 opere tra le quali "Nudo seduto" (da Les Demoiselles d'Avignon del 1907), "Il Bacio" (la piccola e struggente tela del 1931) e "La Femme qui pleure" e "Il "Portrait de Marie-Thérese", entrambe del 1937. Capolavori concessi in prestito dal Musée national Picasso-Parigi. "Un'occasione irripetibile che la città ha saputo cogliere - ha detto il sindaco Flavio Tosi -, grazie ad Arthemisia Group e alla collaborazione con il Museo Picasso di Parigi, che ha scelto Verona per ripercorrere la vita di uno dei più grandi artisti del Novecento, attraverso la selezione di 90 opere tra i suoi capolavori". "Grazie a questa esposizione - ha spiegato - Verona riconferma la sua statura internazionale di città europea dell'arte e della cultura". Tosi ha anticipato che la stima attesa è di 200mila visitatori durante i 5 mesi di esposizione. Novanta opere di pittura, scultura e arti grafiche, che fino al 12 marzo 2017 formeranno un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui Picasso sottopone la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte attraversa le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, l'età Classica e il Surrealismo, fino ad arrivare agli anni del dopoguerra, per approdare ad un nuovo concetto di figura. Questa mostra, sostenuta dalla multiutility comunale Agsm, approda nella città veneta nella stesse sale di Palazzo Forti dove nel 1990 venne allestita l'ultima mostra veronese interamente dedicata al genio artistico di Pablo Picasso. (ANSA).

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