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Rilievi stele in area megalitica Aosta

Realizzate con tecnica 'frottage' da esperti svizzeri

Redazione Ansa

AOSTA - Un'inedita collezione artistica dedicata alle stele antropomorfe, realizzate attraverso la tecnica del frottage (dal francese 'frotter', strofinare), utilizzando carta velina, carboncino o carta carbone. Si intitola "Pietra, carta, carbone. I frottages di stele" la mostra di Ernesto Oeschger ed Elisabetta Hugentobler allestita dal 10 novembre al 6 maggio negli spazi espositivi dell'Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta.
    "La restituzione grafica - si legge nella presentazione dell'evento - è una parte fondamentale della ricerca archeologica in quanto consente sia di conservare traccia degli oggetti, sia di coglierne particolari e dettagli di grande importanza. Le 26 stele esposte sono espressione di una forma di linguaggio artistico trasversale e provengono da tutta Europa, facendo così diventare il sito archeologico valdostano un luogo importante di incontro di culture".
    Ernesto Oeschger è un artista indipendente originario della regione di Basilea, in Svizzera, che si dedica alle attività di orafo, scultore e fotografo, oltre al rilievo, mediante la tecnica del frottage, prima delle incisioni rupestri e in seguito delle stele antropomorfe. Elisabetta Hugentobler, di formazione ceramista, è esperta nella creazione di opere al tornio e nell'uso degli smalti. Anche lei è appassionata di incisioni rupestri e le stele. I due hanno partecipato a esposizioni molto apprezzate in vari musei archeologici. (ANSA).
   

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