Forte di Bard, apre museo su frontiere

 AOSTA - Un inedito e affascinante viaggio attraverso l'evoluzione storica del concetto di frontiera, delle tecniche difensive e dei sistemi di assedio, dall'epoca romana al Novecento. Lo propone il Ferdinando, museo delle fortificazioni e delle frontiere, che aprirà domenica 30 aprile al Forte di Bard. Collocato nell'Opera Ferdinando, al primo livello della rocca fortificata, il nuovo corpo museale permanente si divide in tre sezioni: 'Museo del Forte e delle fortificazioni', 'Le Alpi fortificate (1871-1946)' e 'Le Alpi, una frontiera?'.
    Ci si potrà immergere in un percorso storico fatto di scenografie ricreate con armi e ricostruzioni in scala di sezioni murarie di fortificazioni, plastici, filmati e armi autentiche. L'iter narrativo pone l'accento sull'evoluzione delle fortezze attraverso il progredire delle strategie militari, dei materiali e delle tecniche costruttive. La sezione dedicata al tema delle frontiere propone poi un viaggio nel passato che si conclude con una riflessione sul presente. Questa tematica sarà affrontata anche dall'esposizione 'Paolo Pellegrin. Frontiers' promossa con la collaborazione di Magnum Photos. Ospitata nelle sale espositive dell'Opera Ferdinando dal 30 aprile al 26 novembre 2017, documenta il dramma dei viaggi della speranza dei migranti attraverso gli scatti del celebre fotografo.(ANSA).