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Anche un omaggio a Burri alla Mostra del libro antico

Visitabile a Città di Castello fino a domenica 4 settembre

Redazione Ansa

PERUGIA - Ha reso omaggio anche al genio del maestro tifernate Alberto Burri l'edizione 2022 della Mostra mercato del libro antico e della stampa antica che si chiude domenica 4 settembre a Città di Castello, con i ritratti unici e originali firmati da Silvano Campeggi, soprannominato "Nano", pittore fiorentino che ha legato la sua produzione artistica alla cartellonistica per le case di produzione di Hollywood tra gli anni '40 e '70 ed è considerato negli Stati Uniti tra i più importanti artisti grafici nella storia del grande schermo.

I dipinti della Collezione Simoni Paciaroni, del valore di decine di migliaia di euro, offrono un racconto per immagini dell'artista tifernate di straordinario impatto visivo, dal primo ritratto realizzato a Roma nel 1949 all'ultimo, del 1991, poco prima della sua morte. Proprio di fronte ai volti di Burri, nello stand dello Studio Bibliografico Giuseppe Solmi, i visitatori possono inoltre ammirare l'unica copia conosciuta al mondo di un trattato manoscritto e miniato della seconda metà del Cinquecento per l'insegnamento della musica, del valore di decine di migliaia di euro, l'opera più preziosa in mostra che raccoglie le istruzioni per la prima volta nella storia delle pubblicazioni di questo genere le istruzioni ai maestri su come dirigere i coristi attraverso il movimento della mano. Tra i pezzi più ammirati, anche il "Supplementum Summae Pisanellae", un incunabolo di Niccolò da Osimo del 1474; il "Tractatus De Vinea, Vindemmia et Vino", un'opera sul vino del 1739 di Prosperi Rendellae; e la "Historia Naturale" del 1535 di Caius Plinius Secundus, della Casa d'Aste Gliubich. Per la letteratura del '900 Outarte ha portato in vendita "Ossi di Seppia", in prima edizione con dedica autografa dell'autore Eugenio Montale.

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