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Visite guidate a deposito Santo Chiodo

Ospita 4.500 opere recuperate dai luoghi del sisma

Redazione Ansa

SPOLETO (PERUGIA) - Ogni giovedì, fino al 30 luglio, sarà possibile visitare in via eccezionale il Deposito di sicurezza per i beni culturali di Santo Chiodo di Spoleto, dove sono oltre 4 mila e 500 beni storico artistici, librari e documenti storici recuperati dai luoghi del terremoto.
    La mostra "Tesori dalla Valnerina" alla Rocca Albornoziana di si arricchisce quindi di un altro "evento unico". Sistema Museo, in accordo con il Segretariato regionale, con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell'Umbria e con la Regione ha infatti ora promosso le visite al deposito.
    Accompagnati da uno storico dell'arte, i partecipanti potranno ammirare la struttura di Santo Chiodo. Durante la visita, la guida illustrerà il lavoro di recupero delle opere, le funzioni e le caratteristiche del deposito. Il giro comprende anche l'ingresso nel laboratorio dove i restauratori illustreranno fasi, tecniche e procedura degli interventi. La visita al Deposito - viene sottolineato ancora - completa l'esperienza di visita alla mostra "Tesori dalla Valnerina" alla Rocca Albornoziana che vuol dar conto di un primo intervento di messa in sicurezza e restauro di 23 opere provenienti dalle chiese danneggiate dalle scosse e dal Museo della Castellina di Norcia, anch'esso chiuso per inagibilità, cui si aggiungono sette opere già presentate nell'anteprima 'Ospiti in Rocca'.
    Le visite guidate sono programmate tutti i giovedì fino al 30 luglio alle 15 e alle 16. Sono limitate ad un gruppo massimo di 15 persone, pertanto è obbligatoria la prenotazione entro le 12 del giovedì. La quota di partecipazione è di 6 euro a persona.
    Il 50% del ricavo delle visite contribuirà al finanziamento dei restauri delle opere d'arte danneggiate dal sisma. (ANSA).
   

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