Regioni

Lugnano in Teverina, città punta su cultura

Riapre biblioteca, premio letterario, settimane cultura

Redazione Ansa

  LUGNANO IN TEVERINA (TERNI) - In occasione del Maggio dei Libri, aperto ieri con l'incontro con autori di vari libri e dalla presentazione della seconda edizione del Premio Letterario nazionale Città di Lugnano, oggi Lugnano in Teverina (Terni) è in festa per un evento che merita sempre attenzione: l'inaugurazione, dopo oltre dieci anni di chiusura con i libri abbandonati in un magazzino, della Biblioteca Comunale nei nuovi locali dell'antico palazzo del Pennone, stamani visitata dal pubblico e che riaprirà a breve, terminata la catalogazione, grazie all'amministrazione guidata da Gianluca Filiberti e l'assessore alla cultura Alessandro Dimiziani.
    Lugnano è un meraviglioso, piccolo paese arroccato in alto sulle rive del Tevere a meno di un'ora da Roma, non a caso membro dell'associazione I borghi più Belli d'Italia (la collegiata romanica di S.Maria Assunta è un gioiello unico nel centro medioevale e citata su tutte le storie dell'arte e le guide) i cui amministratori hanno deciso, con un bilancio minimo quale può essere quello di chi amministra 1.500 abitanti, di puntare sulla cultura come motore di sviluppo per il turismo ma soprattutto per i paesani. Accanto al maggio dei Libri con appuntamenti tutti week end ci saranno a agosto le Settimane della cultura, venti giorni di appuntamenti, concerti classici e jazz, presentazioni di libri, incontri e convegni, aperti il 23 luglio dalla premiazione in Piazza della Collegiata dei vincitori (romanzo edito e racconto inedito) del Premio Letterario nazionale Città di Lugnano che, alla seconda edizione, ha avuto una parteciazione straordinaria (oltre 150 opere inviate da tutta Italia) ma soprattutto ha visto aumentare notevolmente la qualità dei concorrenti con libri di autori anche noti e editori di rilievo nazionale, grazie al successo e la qualità della prima edizione, dovuta alla dedizione della curatrice Elisabetta Putini e a una giuria di livello, presieduta da Paolo Petroni e composta da Daniela Carmosino, Giorgio Nisini, Simone Marcuzzi (vincitore della prima edizione), Anna Grazia Martino, Giorgio Patrizi e Carlo Zanframundo. A giugno, dopo anni di inattività, riprendono, subito fuori Lugnano, anche gli scavi della Villa Romana di poggio Gramignano, condotti da archologi americani dell'Università dell'Arizona, cui si devono le straordinarie scoperte culturali del sito. Vicino, nel territorio comunale, c'è anche, curata dal Cnr, una delle tre collezioni mondiali (le altre sono in Marocco e Spagna) di tutte le varietà di pinate d'olivo, per le quali è partita la campagna internazionale Adotta un olivo. Sempre aperti sono due musei, l'Antiquarium e quello ricco e particolare dedicato alla prima guerra Mondiale, di cui ricorrono i 100 anni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it