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Mostre: Cybei, Carrara celebra primo direttore sua Accademia

Dal 9 luglio al 10 ottobre esposizione diffusa in quattro sedi

Redazione Ansa

(ANSA) - CARRARA (MASSA CARRARA), 03 LUG - Apre al pubblico il prossimo 9 luglio la mostra 'Giovanni Antonio Cybei e il suo tempo. Insigne statuario per le corti europee e primario direttore dell'Accademia di belle arti di Carrara', curata da Gerardo de Simone, evento culminante delle iniziative per i 250 anni dalla fondazione dell'Accademia di belle arti di Carrara (1769-2019). L'esposizione - visitabile fino al 10 ottobre e alLestita in quattro diversi edifici storici: la stessa Accademia, Carmi, Palazzo Binelli e Palazzo Cucchiari - celebra il primo direttore dell'Accademia, lo scultore carrarese Giovanni Antonio Cybei (1706-1784), che operò per le più illustri case regnanti d'Italia e d'Europa, offrendo una dettagliata ricostruzione della sua figura che va a colmare, si spiega, un vuoto nel percorso della scultura nel passaggio tra Barocco e Neoclassicismo.
    Dell'artista sarà illustrato l'intero arco della sua attività, dalla sua formazione presso la bottega Baratta al Baluardo, fino al quindicennio finale della sua vita in cui Cybei fu nominato direttore della neonata Accademia di belle arti. Verranno esposte oltre un centinaio di opere, provenienti da musei pubblici e collezioni private, tra sculture in marmo, modelli in gesso e terracotta, disegni, stampe, volumi, dipinti e saranno documentate anche opere perdute o inamovibili attraverso fonti visive e scritte. In mostra poi opere di confronto di scultori e pittori contemporanei: Jean-Baptiste Boudard, Michelangelo Borghi, Agostino Cornacchini, Domenico Andrea Pelliccia, Francesco Maria Schiaffino, Innocenzo Spinazzi, Pietro Stagi; Corrado Giaquinto, Guido Pignatta, Antonio Consetti, Giuseppe Maria Soli, Domenico De Angelis.
    L'itinerario si completerà a Carrara con le opere realizzate da Cybei in Duomo, di cui fu cappellano, con i bassorilievi mitologici nell'atrio del palazzo Del Medico Staffetti, e con due importanti nuove attribuzioni, le statue di San Francesco e di San Bernardino da Siena nella chiesa di San Francesco. In preparazione poi, a cura di Cinzia Maria Sicca, un convegno su 'I percorsi globali della scultura. Carrara e il marmo tra Sette e Ottocento'. (ANSA).
   

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