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Rivive chiostro della Certosa di Calci

Grazie a contributo Fai, riscoperti affreschi

Redazione Ansa

CALCI (PISA) - E' stato inaugurato oggi dopo il restauro il chiostro del Capitolo della Certosa di Calci (Pisa), complesso classificatosi al secondo posto nella settima edizione de 'I Luoghi del Cuore' del Fai nel 2014 con oltre 90.200 voti. I lavori di recupero del Chiostro sono iniziati nel 2016 e si sono conclusi in poco più di un anno, rendendo nuovamente visibili gli affreschi, coperti dai interventi precedenti risalenti all'inizio del 1900.
    Quello del Capitolo è il più antico dei tre chiostri della Certosa: fu costruito intorno al 1471 da Lorenzo di Salvatore di Settignano, a cui si devono anche le due finestre a croce che si aprono nella parete della Cappella del Colloquio. L'intervento più affascinante ha riguardato appunto il ritrovamento di quanto resta degli affreschi che decoravano la perduta Cappella della Annunziata, opera del pittore fiorentino Pietro Giarrè intorno al 1775, con figure di profeti dipinte a chiaroscuro, di angeli nelle volte e finte cornici sulle pareti dai colori rosati.
    "La Certosa di Calci - ha detto Stefano Casciu, direttore del Polo museale della Toscana - è un luogo di cultura che adesso potrà mostrare le sue bellezze nascoste e che sarà inserito nella rete nazionale delle Certose".
    Soddisfatto il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti: "Siamo arrivati al recupero grazie a un percorso nato dalla spinta della popolazione, con la votazione in massa sul sito del Fondo ambiente italiano per il restauro della Certosa. E' un percorso di cui possiamo andare orgogliosi. Inoltre, la Certosa ha visto riconosciuto il proprio valore anche dal ministero dei Beni culturali che ha stanziato 3,5 milioni di euro per il restauro urgente del tetto, e altri 2,5 milioni per i restauri previsti nel biennio 2019/20".(ANSA).
   

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