Fino al 2 aprile nella splendida chiesa sconsacrata di santo Stefano al Ponte si può assistere all’originale ed evocativa mostra Klimt Experience, che raccoglie oltre 700 immagini in un progetto innovativo dalla coinvolgente colonna sonora e dal forte impatto visivo. Trenta proiettori laser, infatti, trasmettono immagini sui megaschermi da oltre 40 milioni di pixel.
L’installazione è anche supportata da tavoli multimediali touch-screen che consentono agli spettatori di entrare nelle opere dell’artista austriaco, permettendo di percepirne anche i più piccoli dettagli cromatici e figurativi. Protagonisti della mostra sono la vita, le figure e i paesaggi di Gustav Klimt, massimo esponente della Secessione viennese; suggestive sono le ricostruzioni in 3D della Vienna dei primi del Novecento, dove sono state create opere come Il Bacio, L’Albero della vita o Giuditta.
Anche la location - nel centro di Firenze, dietro Palazzo Vecchio - è molto suggestiva: la chiesa di santo Stefano al Ponte, risalente al 1100, è stata trasformata in uno spazio espositivo e in un auditorium, un luogo dove si alternano concerti, mostre e spettacoli. Proprio qui, in occasione della mostra, all’attrice Ambra Angiolini è stato consegnato il premio Crossmedia 2017, come riconoscimento delle sue capacità di interpretare e fare propri con eclettismo i linguaggi della comunicazione. Il premio vuole infatti sottolineare il merito di un personaggio pubblico che nel corso della propria carriera, avvalendosi con successo di forme espressive tra loro diverse, ha mostrato, più di altri, trasversalità mediatica.
Per maggiori informazioni: www.klimtexperience.com
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