Regioni

Dal Giappone alla Pergola il teatro Noh

Il 16/9 in scena maestro Sakurama Ujin assente Italia da 20 anni

Redazione Ansa

FIRENZE - Assente da 20 anni dall'Italia, il maestro Sakurama Ujin, discendente di una delle più insigni dinastie di teatro Noh, la più antica forma di teatro giapponese, sarà il 16 settembre alla Pergola di Firenze con Hashitomi (La persiana con gelosia a grata), delicata storia d'amore, in una combinazione di rarefatta poesia, canto, musica e danza, che racconta il fugace amore tra la dama Y?gao e il principe Genji 'lo splendente', uno degli incontri presenti nel libro Genji monogatari (La storia di Genji) di Murasaki Shikibu.
    La rappresentazione è intervallata da Oba ga sake (Il sake della zia), sintesi scenica di scuola Ky?gen, che sin dal periodo medievale viene rappresentata insieme al Noh e che ben ne bilancia la tensione tragica con una comicità essenziale ma gustosa.
    La compagnia di artisti in scena, dagli attori ai musicisti, è composta tutta da rappresentanti di famiglie di antica tradizione. Lo spettacolo si inserisce nelle celebrazioni per i 150 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Giappone.
    Il maestro Sakurama Ujin, XXI discendente della famiglia Sakurama, alla guida della compagnia omonima, conduce gli spettatori alla scoperta del mondo del Noh, ammantato di profondità e mistero, che caratterizza la più antica forma teatrale del Giappone. Dal XIV secolo fino a oggi, in oltre 650 anni, questo genere ha costruito e affinato una tradizione di prestigio e finezza ineguagliati, riconosciuta nel 2002 dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità.
   

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