Regioni

A Palermo museo del Presente dedicato a Falcone e Borsellino

Il 23 maggio inaugurazione a palazzo Jung

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 27 MAR - Uno spazio dedicato ai giovani, alla cultura e al dialogo internazionale sul progetto della Fondazione Falcone, in un sito concesso dalla Città metropolitana di Palermo, sostenuto dalla Regione Siciliana e da diverse realtà d'impresa private. Sarà inaugurato il prossimo 23 maggio, anniversario della strage di Capaci a Palazzo Jung, "Il Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino", mentre per il 16 aprile è in programma un'anteprima per tutta la cittadinanza: sarà svelata la 'Biblioteca Blu' dedicata al Novecento e al panorama contemporaneo. Entro l'anno aprirà la sede anche a Roma e successivamente in Alto Adige.
    La data del 16 aprile è stata scelta simbolicamente in onore della "grande bellezza del fare italiano", lo stesso giorno, infatti, si inaugura il "Salone del Mobile" di Milano. Per questo straordinario spazio di rigenerazione urbana di Palermo hanno lavorato all'allestimento le più grandi aziende leader del settore del design, così nello stesso giorno un fil rouge unirà simbolicamente Milano e Palermo nel segno del design e della cultura della responsabilità sociale. Palazzo Jung, la Biblioteca Blu e il "Design Park Jung", coi suoi alberi monumentali, saranno aperti al pubblico fino alla sera.
    "Da trent'anni incontriamo migliaia di studenti ogni anno - dice Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone - consapevoli che questi sono i principali costruttori di un futuro libero dalle mafie, assieme alle comunità, al mondo del lavoro, della cultura e alle imprese più sensibili del Paese.
    Adesso, col progetto di rigenerazione urbana del 'Museo del Presente' crediamo di offrire luoghi nuovi dove sollecitare incontri, dialoghi, approfondimenti culturali e sociali per sottolineare l'attualità del lavoro e dell'impegno dell'insegnamento di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino, di coloro che hanno dato tutto, esempi di sacrificio e di coraggio che oggi è un patrimonio culturale immateriale italiano da salvaguardare e promuovere". Il progetto del museo è coordinato da Vincenzo Di Fresco e curato da Alessandro De Lisi. (ANSA).
   

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