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Museo multimediale al Castello di Bronte, Nelson fa da cicerone

L'ologramma dell'ammiraglio accoglie i visitatori

Redazione Ansa

BRONTE - L'antico castello di Maniace a Bronte, donato da Ferdinando di Borbone all'ammiraglio Horatio Nelson nel 1799, diventa hi-tech con una serie di effetti speciali che riescono a coniugare la storia alla tecnologia più avanzata rendendo fruibile il passato della Ducea guardano al futuro. È lo stesso ammiraglio Nelson, sotto forma di ologramma, ad accogliere i visitatori nel viaggio alla scoperta del maniero e delle sue affascinanti meraviglie.
    Il percorso prosegue con diverse stanze nelle quali si può assistere a spettacoli di videomapping che raccontano il territorio etneo, 3D scan e proiezioni dinamiche che descrivono gli elementi caratterizzanti della Ducea di Nelson, nonché tavoli multimediali con cui il pubblico può interagire anche attraverso l'intelligenza artificiale. Il museo multimediale, inaugurato il 10 novembre scorso, è stato realizzato dall'azienda catanese TechLab Works, giovane eccellenza siciliana nel settore hi-tech, in collaborazione con la Neolithic Evolution, agenzia creatrice esperienze multimediali per spazi fisici e virtuali. "Abbiamo voluto introdurre la tecnologia più avanzata - spiega l'amministratore delegato di Tech Lab, Fabrizio Garufi - in uno spazio museale già ricco di fascino introducendo dei metodi di fruizione della storia innovativi ma in perfetta armonia con lo spirito del luogo. Ringrazio l'ingegniee Cavallaro, responsabile in Tech Lab del dipartimento multimedia, per aver realizzato il progetto con grande dedizione, e i curatori multimediali Vincenzo Lo Re e Salvatore Borzì della Neolithic Evolution per aver realizzato dei contenuti tecnologici di altissimo livello" (ANSA).
   

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