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Piero Zuccaro e Battiato, pittura e purezza dello spirito

A Catania le opere dell'artista sulle note della Messa Arcaica

Redazione Ansa

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 30 DIC - Segno e colore intrecciati alla musica sacra cercando la purezza dello spirito e l'autentica pittura. Un viaggio interiore seguendo l'idea di arte di Piero Zuccaro nella scia della Messa Arcaica di Franco Battiato con la voce del grande musicista morto nel 2021. Non è soltanto una selezione di opere, ma un invito a guardarsi dentro la mostra 'Meditazione Visiva' che al Castello Ursino di Catania dal 15 gennaio al 30 aprile propone 14 olii, 12 pastelli, 20 serigrafie e la video-installazione 'Interno Incerto e Oscillante' ideata, scritta e diretta dall'artista siciliano con la partecipazione di Battiato sulle note del suo Kyrie. Ispirato dai brani della Messa composta nel 1993 dal cantautore al quale lo ha legato una lunga amicizia, Zuccaro nel 2013 cominciò a lavorare a una serie di disegni sulle strutture dei lampadari della cattedrale di Catania. Da qui è nata l'idea di una "riflessione a due voci" sulla spiritualità intrecciando pittura, musica e poesia. Zuccaro ha sviluppato la sua ricerca fino al 2017 nello studio che Battiato aveva fatto costruire per lui nella sua villa di Milo, alle pendici dell'Etna. In mostra, tra i 40 lavori scelti dal curatore Sergio Troisi, spiccano 15 tele di grandi dimensioni.
    "Le opere - spiega l'artista - sono frutto dell'osservazione della luce interna delle cattedrali che richiede concentrazione e contemplazione, che per Battiato era il pane quotidiano".
    Interni di basiliche dai riverberi d'oro, cupole in penombra accese da squarci di luce, l'azzurro del cielo al tramonto… lungo il percorso visivo due backstage del cantautore invitano alla riflessione con le parole di Shitao, pittore cinese morto nel 1707. "Spero che al visitatore resti qualcosa di questo viaggio meditativo, pensato per rallentare i ritmi puntando alla dimensione contemplativa", aggiunge Zuccaro. "Le note gravi e solenni del Kyrie della Messa Arcaica - osserva il curatore - cadenzano lo scorrere delle serigrafie a pastello in cui Zuccaro ha composto un sistema di variazioni sull'ordito di un altro lampadario, quello della chiesa di San Nicolò l'Arena sempre a Catania, esplorando in quella trama la costruzione circolare della linea e il suo costituirsi, in particolare nell'inquadratura dal basso, come una costellazione di cerchi e ellissi di straniata e elegante bellezza".
    Accompagna la mostra un catalogo la cui veste editoriale è curata da Francesco Messina, art director e graphic designer al quale Battiato ha affidato la copertina di diversi album. Il video che ritrae il musicista è stato registrato nel 2017, quando le sue condizioni di salute erano in una fase critica.
    Nel settembre di quell'anno la Messa Arcaica venne eseguita nel Teatro Greco di Catania. Fu l'ultimo concerto di Battiato prima del ritiro dalle scene. Nella video-installazione il maestro, sulle note rarefatte del pianoforte, recita i versi di Shitao: "Quando l'uomo si lascia catturare dalle cose, si lascia catturare dalla polvere. Quando si fa dominare dalle cose, il suo spirito si affatica e si inquina. Che la polvere si faccia catturare dalla polvere. In questo modo lo spirito non si inquina. E se lo spirito non si inquina può esserci autentica pittura". (ANSA).
   

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