(ANSA) - TAORMINA, 07 LUG - Riaprirà sabato mattina 9 luglio,
al termine di una seconda serie di interventi di manutenzione
straordinaria, l'Isola Bella di Taormina (Messina). Ad
annunciarlo è l'archeologa Gabriella Tigano, direttrice del
Parco Archeologico Naxos Taormina, che la gestisce.
La direttrice del Parco spiega come gli ultimi lavori siano
stati programmati nel periodo invernale anche per poter mettere
in sicurezza la torretta sul costone roccioso in una fase
dell'anno in cui la coppia di gabbiani reali che vi ha fatto il
nido non fosse disturbata nella fase di cova e accudimento della
nidiata. "Un anno fa - spiega Tigano - non è stato possibile
intervenire sulla torretta in quanto la mamma gabbiano era
particolarmente aggressiva per difendere i suoi piccoli e
abbiamo dovuto limitare l'accesso dei turisti alla prima
terrazza panoramica. Dopo questi ultimi interventi lo spazio è
ora restituito integralmente ai visitatori".
Oltre al patrimonio arboricolo con essenze mediterranee e non
autoctone impiantate da Florence Trevelyan ed alle architetture
sinuose di Villa Bosurgi, Isola Bella racconta anche una storia
più antica con i reperti archeologici recuperati nei suoi
fondali. Lo spiega Maria Grazia Vanaria, archeologa del Parco.
"Nella teca della sala Museo con la mostra documentale sulla
storia di Isola Bella i visitatori troveranno alcuni reperti
recuperati nei decenni scorsi nelle acque della baia, come il
bellissimo volto di dea (o di offerente) della protome femminile
che un pescatore trovò impigliata nelle sue reti nel 1967. Per
non parlare dei ritrovamenti degli anni Novanta: la spada in
ferro che rimanda ad esemplari islamici e bizantini (XI e XIII
sec. d.C.) e le coppe d'epoca greco-coloniale (VII-VI sec. a.C.)
ritrovate nel 1995". (ANSA).
A Taormina riapre l'Isola bella
Dal 9 luglio al via le visite con il 'placet' di mamma gabbiano