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Al via il Kalat Nissa Film Festival di Caltanissetta

In Sicilia, 401 cortometrag gi in concorso e, tra i produttori, anche l’Esercito italiano

Redazione Ansa

 

Al Kalat Nissa Film Festival di Caltanissetta, in programma dal 14 al 16 luglio, saranno ben 401 i cortometraggi in concorso; rappresenteranno complessivamente 36 Paesi di tutti i continenti. Nella serata conclusiva della rassegna cinematografica internazionale e fuori concorso verrà proiettato anche un cortometraggio dell’Esercito italiano: il video racconterà per immagini l’impegno delle Forze dell’Ordine in Sicilia, dall’operazione Vespri Siciliani dopo i tragici attentati del 1992 al recente lavoro di soccorso a favore dei migranti sull’isola di Lampedusa. 

Quest’anno la manifestazione cinematografica, giunta alla sesta edizione, ospita anche mostre fotografiche, moderne istallazioni e numerosi incontri con studenti e appassionati. Tante sono le case internazionali di distribuzione presenti alla rassegna, tra cui la celebre Disney, che ha inviato in Sicilia una selezione dei migliori cortometraggi recentemente prodotti. Inoltre, quest’anno sarà presente al festival il maestro ungherese Lajos Koltai, doppio premio David di Donatello e in nomination per l’Oscar della fotografia di due film di Giuseppe Tornatore, Malena e Il pianista sull’oceano; nella biblioteca Scarabelli di Caltanissetta terrà una lezione di regia e fotografia per professionisti e appassionati di cinema. Tra le numerose categorie presenti al Festival la più rappresentativa è “Io, diverso da chi?” che sviluppa i temi contro il pregiudizio e la discriminazione dei soggetti socialmente deboli.

La manifestazione, organizzata dall’associazione cinematografica e culturale Laboratorio dei sogni, si svolge a Caltanissetta, nel cuore della Sicilia, il cui centro storico è stato da poco restaurato con i suoi numerosi edifici religiosi, chiese e conventi, e i palazzi storici abitati dalle famiglie nobili locali. All’interno della città siciliana è possibile anche ammirare numerosi siti archeologici e, in particolare, il ricco parco urbano Palmintelli. A circa 5 chilometri dal centro abitato, invece, sorge su una collina di 605 metri d’altezza il parco archeologico Gibil-Gabib: il sito fu sede di insediamenti preistorici e oggi ospita reperti d’epoca greca. Infine, meritano una visita i castelli costruiti intorno alla città - fortezze, torri e rocche d’origine normanna - che raccontano pagine ricche di storia del cuore della Sicilia.

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