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Riapre Castello di Gallipoli, in mostra 'Un mare di storie'

Dal 12 giugno visita immersiva nel passato della 'Città bella'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 21 MAG - Dopo sette mesi di chiusura dovuta all'emergenza sanitaria, il 12 giugno riaprirà al pubblico il Castello di Gallipoli (Lecce) con la mostra immersiva 'Castello di Gallipoli-Un mare di storie. Un viaggio experience'. Il progetto nasce da un'inedita commistione di linguaggi e dal dialogo tra tradizione e innovazione, cittadini e turisti, passato e futuro. Un nuovo modo di coinvolgere il visitatore attraverso un viaggio emozionale 'accompagnato' dall'incontro virtuale con tre importanti personaggi storici che hanno caratterizzato la storia di Gallipoli, la Kalè polis, ovvero la città bella.
    I personaggi che si incontreranno sono l'architetto, ingegnere e pittore toscano Francesco di Giorgio Martini (1439 - 1501), autore di uno dei più importanti trattati di architettura civile e militare del Rinascimento, al quale si deve la forma attuale del Castello di Gallipoli; il paesaggista Jakob Philipp Hackert (1737-1807), artista tedesco e pittore di corte di sua maestà Ferdinando IV di Borbone re di Napoli, che alla fine del Settecento approdò anche nella città ionica con l'incarico di rappresentare le città portuali del Regno; e la "zarina" Caterina II, imperatrice di Russia (1729-1796), che nei palazzi di San Pietroburgo, già ravvivati da musiche napoletane, alimentava lampadari e lucerne con l'olio lampante che dal porto di Gallipoli veniva esportato in tutto il mondo per l'illuminazione pubblica e privata, per la lavorazione della lana e per fabbricare il sapone. Il percorso culminerà nella sala ennagonale, con un diametro di 20 metri e un'altezza di 10, con un avvolgente spettacolo "fulldome experience". Una proiezione a 360 gradi emozionerà il pubblico con un videomapping animato sull'epoca d'oro di Gallipoli e sul suo "mare di storie". La mostra sarà visitabile fino al 14 novembre.
    Info e prenotazioni info@castellogallipoli.it; 0833.262775.
    (ANSA).
   

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