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San Michele, nasce la via dei santuari

A maggio 2019 gemellaggio Monte Sant'Angelo e Mont Saint-Michel

Redazione Ansa

MONTE SANT'ANGELO (FOGGIA) - Nel mese di maggio del 2019, in occasione della seconda edizione del festival 'Michael', il Comune di Monte Sant'Angelo, in Puglia, dove si tiene l'evento, e Mont Saint-Michel, in Francia, sigleranno il gemellaggio par dare vita alla valorizzazione e promozione comune della 'Via Micaelica europea', una rete dei grandi Santuari dedicati all'Arcangelo Michele. Lo rende noto il sindaco di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo d'Arienzo, che lo scorso 29 settembre, giorno dedicato a San Michele, ha incontrato la delegazione di Mont Saint-Michel. L'incontro è avvenuto nel Comune pugliese, dove, in una suggestiva grotta, c'è il santuario dedicato a San Michele Arcangelo. La delegazione francese, guidata da David Nicolas, sindaco di Avranches e Presidente dell'Unione dei Comuni "Mont Saint-Michel - Normandia" ha preso parte anche agli eventi istituzionali in programma in occasione dei festeggiamenti dedicati a San Michele. Fin dal Medioevo il culto di San Michele è tra i più diffusi in Europa e numerosi sono i Santuari dedicati all'Arcangelo. I tre più importanti sono proprio il Santuario di Monte Sant'Angelo, la Sacra di San Michele in Piemonte e l'Abbazia di Mont Saint-Michel in Normandia, Francia. "L'Abbazia di Mont Saint-Michel è stata costruita su una pietra proveniente dal Santuario di Monte Sant'Angelo e per noi questo invito e questo tavolo di lavoro propostoci dal sindaco d'Arienzo è un ritorno alle nostre origini, alla nostra storia", ha detto il sindaco di Avranches, la Città del Vescovo Aubert, che nel 708 inviò sul Monte Gargano alcuni suoi messaggeri a prendere delle pietre dalla Grotta pugliese per fondare il Santuario francese. "In un periodo storico dove si alzano muri noi costruiamo ponti-reti-relazioni internazionali", afferma d'Arienzo.
    "Insieme ad altri grandi centri internazionali, infatti, - aggiunge il sindaco di Monte Sant'Angelo - stiamo lavorando alla creazione di una rete in grado di progettare, valorizzare e promuovere insieme i nostri territori. Dopo la creazione della rete nazionale con la Sacra di San Michele in Val di Susa (Piemonte) - patto firmato a maggio 2018 nella prima edizione di "Michael" - prosegue il lavoro di creazione della rete internazionale dei grandi Santuari dedicati all'Arcangelo Michele". La delegazione francese ha donato al sindaco di Monte Sant'Angelo un libro che racconta la storia delle Apparizioni in Francia e un pezzo della pietra del Santuario di Mont Saint-Michel avvolto in un drappo rosso, gesto simbolico che ripercorre la storia e la leggenda dei due luoghi e del loro legame. (ANSA).
   

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