Regioni

Leo Pantaleo, artigiano dello spettacolo

Da 9 a 16 aprile in teatro Orfeo le opere dell'artista tarantino

Redazione Ansa

 TARANTO - Dal 9 al 16 aprile, nel foyer del teatro Orfeo di Taranto, una mostra temporanea ripercorre vita, passioni e arte di Leo Pantaleo, attore, regista, costumista e pittore scomparso il 13 aprile del 2017 a 78 anni. L'evento è organizzato da Luca Lippolis, in collaborazione con Teatro Orfeo e ANT-Associazione Nazionale Tumori. "La mostra vuole essere uno sguardo su un artista tarantino che ha attraversato il panorama culturale della seconda metà del novecento e l'inizio del nuovo millennio, lasciando una traccia indelebile del suo stile e talento nella pittura e nel mondo dello spettacolo italiano", spiegano gli organizzatori. Leo Pantaleo amava definirsi "un artigiano dello spettacolo", ma aveva un grande talento artistico. Nella sua lunga carriera è stato diretto da registi importanti come Peppino Patroni Griffi, Giorgio Strehler, Orazio Costa, Antonio Calenda nel teatro e Roberto Rossellini nel cinema, e ha lavorato al fianco di attori del calibro di Massimo Ranieri, Gigi Proietti, Alberto Sordi e Silvana Mangano e tanti altri. La rassegna tarantina documenta anche il Pantaleo pittore che vendeva le sue opere per pagarsi i corsi di recitazione a Roma ed è stato anche autore-regista di spettacoli teatrali come "La signora delle camelie" e "Anna Fougez, il modo parla io resto". Per l'apertura saranno proiettati due cortometraggi diretti dall'artista: "Ballata alla città dei due mari" e "L'Assrum".
   

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