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Chia e i guerrieri colorati di Xi'an'

Pinacoteca ospita rivisitazione esercito cinese di terracotta

Redazione Ansa

 BARI - Neppure la vivacità dei colori con cui sono state ricoperte affievolisce l'austerità e il rigore dei volti dei soldati dell'esercito di terracotta dell'imperatore Qin Shi Huang, di cui dieci copie a grandezza naturale, rivisitate dall'artista toscano Sandro Chia, saranno in mostra da sabato 21 ottobre, alla Pinacoteca metropolitana di Bari. L'allestimento 'Sandro Chia e i guerrieri di Xi'an' è stato presentato dalla direttrice della Pinacoteca e curatrice della mostra, Clara Gelao, e dalla consigliera metropolitana delegata ai Beni culturali, Francesca Pietroforte.
    Oltre alle copie del celebre esercito di guerrieri di terracotta ritrovato in Cina nel 1974, sarà possibile ammirare anche le copie di sette teste di guerrieri di Xi'an, anch'esse riviste dal tocco dell'audace policromia di Chia; e sedici grandi e altrettanto colorati monotipi, caratterizzati da dieci tecniche miste ispirate anch'esse all'esercito cinese. "Chia - sottolinea Pietroforte - è uno dei maggiori artisti italiani contemporaneo, protagonista del movimento che Achille Bonito Olva definì Transavanguardia. Con questa mostra abbiamo immaginato di far dialogare Oriente e Occidente, antico e contemporaneo". "La cromia sulfurea e accesa - evidenzia Gelao - i segni liberi e sprezzanti, i fantastici neri di Chia, investono e trasformano le antiche forme dei guerrieri di Xi'an, non usandoli come supporto plastico ma reinventandoli in modo che appaiano al tempo stesso antichi e contemporanei". L'esposizione, resterà aperta fino al 31 marzo.
   

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