Regioni

Anno nuovo alla Venaria, dai capolavori di Capodimonte a Tolkien

In programma anche Glassstress e William Blake con la Tate

Redazione Ansa

La Reggia di Venaria - dopo i grandi numeri del 2023 archiviato con 445.598 visitatori in 295 giorni, il 30% in più del 2022 e il successo di presenze nel periodo natalizio con 33.875 turisti paganti dal 26 dicembre al 7 gennaio (grazie anche alle aperture in orario serale) - si appresta a vivere il 2024 all'insegna di grandi mostre. In attesa di quella su J.R.R. Tolkien, autore del Signore degli Anelli, prevista in autunno, a fine marzo arrivano i capolavori delle collezioni artistiche di Capodimonte. Oltre sessanta opere provenienti dalle collezioni Farnese e Borbone che annoverano maestri come Caravaggio, Tiziano, Masaccio e Parmigianino. La mostra è organizzata grazie al ministero della Cultura in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
    A fine aprile si terrà Glassstress: grandi artisti e designer contemporanei italiani e internazionali in dialogo con i maestri vetrai di Murano lungo il percorso di visita della Reggia, in collaborazione con la Fondazione Berengo nell'ambito della Biennale Arte di Venezia. Nei Giardini della Reggia a maggio è previsto il Festival Green Art con opere di dieci artisti internazionali. A fine ottobre è in programma alle Sale delle Arti la mostra su William Blake con la Tate di Londra, che chiuderà la trilogia dedicata alla produzione artistica romantica inglese iniziata con le esposizioni su Constable e Turner.
    Fra gli eventi istituzionali più eclatanti che saranno ospitati nel corso dell'anno il summit del G7 dedicato ai temi della Natura e dell'Ambiente, previsto ad aprile, e la spettacolare partenza del Giro d'Italia che avverrà dalla Reggia il 4 maggio. La Venaria Reale resterà aperta anche a febbraio presentando una novità: gli eventi di Scherzo previsti dal 10 al 13 febbraio in coproduzione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.
   

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