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Gallerie d'Italia, a Torino le foto di Gregory Crewdson

La mostra Eveningside è l'atto finale di una trilogia

Redazione Ansa

TORINO - Il grande fotografo americano Gregory Crewdson, maestro della staged photography, è il protagonista di Eveningside, la mostra che apre domani alle Gallerie d'Italia-Torino. Realizzate tra il 2021 e il '22, le immagini della nuova serie fotografica, dalle quali prende il titolo l'esposizione, in parte commissionate da Intesa Sanpaolo, formano il nucleo della rassegna e vengono presentate in anteprima mondiale. La mostra, curata da Jean-Charles Vergne, occupa quasi per intero i 10mila metri quadrati di spazi espositivi della sede torinese: oltre a Eveningside, che il fotografo concepisce come l'atto finale di una trilogia, ci sono le immagini realizzate negli ultimi dieci anni della sua carriera, tra cui Cathedral of the Pines (2012-14) e An Eclipse of Moths (2018-19), accanto agli scatti di segno minimalista di Fireflies (1996). In questi progetti Crewdson ha realizzato una sorta di summa del suo sentire: in Cathedral of the Pines, i cui protagonisti sono i boschi del Massachusetts, ha esplorato la dimensione spirituale, in An Eclipse of Moths ha indagato la condizione della nostra età postindustriale con i paesaggi desolati e crepuscolari ereditati dai decenni passati, mentre in Eveningside l'artista americano racconta la vita quotidiana, negli interni domestici, nei luoghi di lavoro e negli spazi urbani. Si vedono luoghi e gesti ordinari che Crewdson compone in stampe digitali a pigmenti di grande formato, in cui le figure umane giocano un ruolo di semplici e spesso occasionali comparse. Sono la luce e l'ombra, la foschia, la pioggia e il fumo a dettare la tonalità emotiva della composizione. Il backstage è raccontato, nella sala multimediale, nel video Making Eveningside, con musiche originali di James Murphy degli Lcd Soundsystem, e Stuart Bogie, polistrumentista-compositore americano. Fitto il programma di talk e incontri gratuiti. "L'ospitare mostre come Eveningside ci riconduce alle motivazioni dell'impegno di Intesa Sanpaolo verso la cultura: la diffusione di valori che uniscono l'arte, le persone, la comunità. La Banca coltiva questi valori con la stessa determinazione con cui concepisce il suo ruolo nei confronti della crescita dell'economia e della società" commenta il presidente Gian Maria Gros-Pietro. "Le attività di Gallerie d'Italia interpretano pienamente il ruolo e l'impegno di Intesa Sanpaolo a favore della crescita culturale e sociale del Paese" sottolinea il presidente emerito Giovanni Bazoli

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