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Fondazione Ferrero dedica mostra ad Alberto Burri

Esposte ad Alba da sabato 45 opere dell'artista

Redazione Ansa

TORINO - E' dedicato ad Alberto Burri l'ultimo progetto artistico della Fondazione Ferrero di Alba.
    ''Burri. La poesia della materia', a cura di Bruno Corà, è il titolo della mostra che da sabato 9 ottobre espone 45 opere dell'artistica che ha fatto la storia dell'arte contemporanea.
    Dai primi 'Catrami' degli anni Quaranta sino alle ultime opere, prima della morte di Burri avvenuta nel 1995, passando per i cicli delle 'muffe', dei 'sacchi', 'delle combustioni', dei 'legni', dei 'ferri', delle 'plastiche', dei 'cretti" e dei 'cellotex.
    "Non si tratta solo di un ennesimo generico invito a considerare l'importanza decisiva della materia nella poetica di Burri, ma dell'idea di portare i visitatori a ripercorrere il rapporto tra tra l'opera di Alberto Burri e la parola in versi, la grande poesia del '900 e non solo", spiega il curatore Corà, che cita Giuseppe Ungaretti: "Amo Burri perché non è solo il pittore maggiore d'oggi ma è anche la principale causa d'invidia per me: è d'oggi il primo poeta".
    La mostra ha al centro la materia, intesa come fonte di sperimentazioni in totale libertà di approccio al fare pittorico, generatrice di processi creativi in continua evoluzione. L'opera dell'artista è osservata come un laboratorio di sperimentazione che ha anticipato molte delle questioni che hanno interessato le correnti artistiche degli anni Sessanta del Novecento, come il Nouveau Réalisme, l'Arte povera, l'Arte neuminimale o il Fluxus.
    Correda la mostra, nel centro di Alba, 'Il Cretto di Gibellina', la grande opera di land art, pensata nel 1985 per ricordare il terremoto del Belice. (ANSA).
   

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