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"In purissimo azzurro", arte contemporanea a Casa Leopardi

Opere 21 artisti in mostra tra i 20mila volumi della Biblioteca

Redazione Ansa

RECANATI - Per la seconda volta Casa Leopardi, il "patrio ostello" di Giacomo Leopardi a Recanati (Macerata) apre le porte all'arte contemporanea. "In purissimo azzurro" è il titolo della nuova mostra di arte contemporanea che verrà aperta al pubblico nelle sale della celebre Biblioteca del palazzo, tra i luoghi più prestigiosi della cultura italiana, dal prossimo 19 ottobre al 7 gennaio 2024.
    Si tratta del secondo appuntamento del progetto InterValli, sguardo sul contemporaneo ispirato da Giacomo Leopardi tra i ventimila volumi storici che hanno formato il genio del poeta.
    Il titolo riprende un verso de La ginestra, o il fiore del deserto, composta a Torre del Greco nella primavera del 1836.
    Nata da un'idea di Olimpia Leopardi e curata da Antonello Tolve, l'esposizione offrirà nelle sale della Biblioteca una selezione di opere di 21 artisti, nati tra agli anni Venti e gli anni Novanta del Novecento: Enrico Pulsoni, Paolo Canevari, minusLog (duo artistico attivo dal 2012, composto da Manuela Cappucci e Giustino Di Gregorio), Giulia Napoleone, Carla Iacono, Sabine Delafon, Giuseppe Stampone, Lamberto Pignotti, Ulrich Egger, Julia Krahn, Giuseppe Ciracì e Giusi Calia, Miho Tanaka, Vettor Pisani, Deborah Napolitano, Mrdjan Bajic, Sebastian Contreras, Fabrizio Cotognini, Matthias Kostner, Naoya Takahara, Ciro Vitale.
    "Dopo il successo di pubblico dello scorso anno e l'apprezzamento della critica, siamo pronti a riaprire la Biblioteca a una nuova selezione di artisti che hanno voluto interpretare un appassionato verso della Ginestra con l'ausilio di differenti mezzi espressivi - spiega la contessa Olimpia Leopardi, discendente del poeta -. Ciò che distingue gli artisti è la loro percezione della realtà e la capacità straordinaria di esprimerla dando vita a suggestioni che scuotano lo spettatore, che stimolino interrogativi o che, semplicemente, ci sfidino a esplorare il nostro presente da una prospettiva inconsueta. Con questo spirito abbiamo lavorato alla seconda edizione di InterValli per invitare lo spettatore a partecipare a un viaggio tra passato e presente, un'espressione di continuità in una Biblioteca che, fin dalla sua fondazione, non costituisce esclusivamente un ricco contenitore di antichi tesori ma è anche protagonista e propulsore della conoscenza. Con questa edizione di InterValli - conclude - diamo inizio a un importante viaggio che ci porterà a scoprire come si rapportano gli artisti contemporanei con l'opera di Giacomo Leopardi".
   

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