(ANSA) - RECANATI, 07 OTT - Un'installazione per
sensibilizzare sulla necessità di una ricostruzione post sisma
leggera e sostenibile. E' 'In Domum' della giovane artista di
Matelica Adinda Putri Palma, tra i sette progetti vincitori del
bando nazionale "Per chi crea" nella sezione arti visive,
promosso dal Mibact e gestito da Siae, presentato
dall'Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, che
sarà esposta nel loggiato del Palazzo Comunale fino al prossimo
19 ottobre. "L'opera di Adinda Putri Palma oltre a riaccende
l'attenzione nazionale sugli ingenti danni provocati dal
terremoto del 2016, sensibilizza l'opinione pubblica sulla
necessità di ricostruire le aree distrutte in maniera leggera
e sostenibile per garantire una prospettiva di rinascita e di
sviluppo di qualità alle nostre realtà locali - ha detto il
sindaco di Recanati Antonio Bravi -, una riflessione sulla
ricostruzione post sismica e un esempio di come l'arte
contemporanea possa dare nuove risposte di fronte a situazioni
traumatiche". 'In Domum' è un'installazione, in parte pittorica,
in parte organica, che consiste in un volume ad arco
autoportante (alto 3,60 m, largo 3 m, profondo 1m) che sovrasta
un'apertura percorribile, costruita con i materiali edili della
Bioarchitettura: legno, paglia, argilla calce e pigmenti.
Per la parte architettonica l'artista ha tenuto come riferimento
le esperienze del Bauhaus ('casa del costruire') e delle
avanguardie storiche mentre per la parte pittorica e ha creato
un campionario 'lottesco' dopo aver svolto una ricerca cromatica
dei dipinti di Lorenzo Lotto. Di grande ispirazione è stata in
particolare l'Annunciazione di Lotto conservata nel Museo di
Villa Colloredo Mels di Recanati, dove l'arco è utilizzato dal
grande artista veneto non solo come elemento scenografico, ma
come un dispositivo simbolico poiché proietta una circostanza
soprannaturale all'interno dell'ambiente domestico della
Vergine, unendo due mondi, uno soprannaturale e uno naturale.
Un'opera celebre che rappresenta al meglio il 'terremoto
emotivo' che investe la Madonna e di riflesso il gatto nel
momento in cui appare l'Angelo, mentre Dio attraversa l'arco
della stanza con un tuffo, scuotendo il tranquillo ambiente
domestico. La casa di Adinda Putri Palma è andata distrutta nel
sismo del 2016, al ritorno dell'artista da un viaggio in
bicicletta di 7.000 km da Londra a Matelica. "Questo mi ha
spinto a parlare dell'abitare e del vivere - ha spiegato -, con
un progetto artistico che mette in moto una riflessione sul
concetto di casa rapportata al contesto post-sisma delle
Marche". La realizzazione dell'opera unisce in un percorso
personale dell'artista la sua biografia, il pensiero e l'arte ed
è connessa anche al progetto di autocostruzione familiare in
bioedilizia della sua attuale casa nel borgo di Braccano a
Matelica, in collaborazione con l'associazione A.R.I.A,
destinata ad ospitare uno studio artistico indipendente. Il
progetto "In Domum" è patrocinato dal Comune di Recanati dal
Comune di Macerata e dal Comune di Matelica, città appartenenti
alla rete del MaMa-Marca Maceratese, creata dopo il sisma del
2016 per valorizzare e promuovere il territorio e il suo
patrimonio artistico. (ANSA).
Terremoto:a Recanati 'In Domun'per ricostruzione sostenibile
Installazione di Adinda Putri Palma fino al 19 ottobre