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Gentileschi, luce e silenzi a Fabriano

Sono 52 i capolavori esposti in Pinacoteca a Fabriano

Redazione Ansa

FABRIANO (ANCONA) - E' stata inaugurata il 1 agosto a Fabriano (Ancona), nei locali della Pinacoteca civica, la mostra 'La luce e i silenzi. Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento' a cura di Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Delpriori, che coinvolgerà anche il Duomo di San Venanzio e la Chiesa di San Benedetto.
    L'esposizione fa parte del progetto 'Mostrare le Marche', nato dal protocollo d'intesa fra la Regione, il Mibac, l'Anci Marche, la Conferenza Episcopale e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica e Fabriano per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016. La senatrice Liliana Segre era presente al taglio del nastro.
    Complessivamente sono 52 le opere esposte e ci si aspettano fra i 20 e i 30 mila visitatori. La mostra riunisce i capolavori realizzati da Orazio Gentileschi ad Ancona e nel fabrianese quali la Circoncisione, La Vergine del Rosario e la Visione di Santa Francesca. C'è anche una stanza tematica in cui viene messo a confronto con Guerrieri, il grande caravaggesco marchigiano cui è riservata una mostra nella mostra, Baglione, Turchi, De Boulogne, Vouet, Cagnacci e Carlo Bonomi, la cui pala realizzata per il monastero delle clarisse cappuccine fabrianese e oggi a Brera, torna per la prima volta in città dopo le spoliazioni napoleoniche del 1811.
    La mostra fabrianese sarà visitabile fino all'8 dicembre prossimo, orari di apertura: agosto-settembre dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 19:30; da ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Con il biglietto della mostra inoltre sarà possibile visitare fino al 3 novembre anche un'altra esposizione in corso a Camerino Dalla polvere alla luce: l'arte recuperata. (ANSA).
   

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