LORETO (ANCONA) - E' un cammino tra passato e presente la mostra "Il Rosario Mariano Lauretano. Tra saper fare e innovazione", ai Bastioni Sangallo di Loreto dall'8 marzo fino al primo maggio. In esposizione circa 80 pezzi, tra antichi rosari del '700 e '800 e messi a disposizione dall'archivio della Delegazione Pontificia della Santa Casa, un pezzo unico come la Borraccia del Pellegrino, una ceramica del Seicento con l'effige della Madonna di Loreto, la sezione dedicata ai Rosari del Premio "La Corona del Rosario" avviato nel 2006, più recenti e realizzati con tecniche innovative ed originali, poi macchine artigianali e moderne (stampanti 3D) ed una ricostruzione vivente del lavoro delle "coronare". L'evento è promosso dal Comune di Loreto nell'ambito del progetto Distretto Culturale Evoluto "Cammini Lauretani".
"Loreto rappresenta la naturale collocazione di questa mostra" dice il sindaco Paolo Niccoletti. "Colpito dalla giovane età dei progettisti espositori" Vittorio Sgarbi, che è intervenuto durante un convegno.
Rosari Loreto, antichità e innovazione
Dai pezzi del '700 e '800 alle corone fatte con stampanti 3D