PESARO - La città marchigiana di Pesaro festeggia il suo più illustre cittadino, il compositore Gioachino Rossini, con una stagione lirica di grande prestigio che culmina con l’Opera Festival, in programma dall’8 al 20 agosto. E’ uno degli appuntamenti musicali più interessanti del panorama europeo che attira in città appassionati di musica lirica; quest’anno tra le opere rossiniane ci sono La Donna del Lago, in scena presso l’Adriatic Arena, e, al teatro Rossini, Il Viaggio a Reims, Il Turco in Italia e Ciro in Babilonia. Molte date sono previste anche per i concerti, in programma al teatro Rossini e all’auditorium Pedrotti.
Dal 1980 il Festival rossiniano dà continuità e attualità al patrimonio musicale del celebre compositore pesarese; accanto alle partiture più famose sono state riportate alla luce un gran numero di opere, restituite agli appassionati di musica lirica nella versione originale.
Per informazioni sul calendario del festival: www.rossinioperafestival.it
In città è possibile percorrere un itinerario alla scoperta dei luoghi rossiniani: l’abitazione natale - Casa Rossini - trasformata in un museo con cimeli, documenti, ritratti ufficiali, spartiti musicali e aneddoti della vita del grande compositore; il Conservatorio, istituito nel 1882 con l’eredità lasciata da Rossini al comune di Pesaro, dove hanno studiato famosi allievi, da Renata Tebaldi a Mario Del Monaco e a Riz Ortolani, e dove sono passati direttori di fama mondiale, come Pietro Mascagni,
Amilcare Zanella e Riccardo Zandonai. E, ancora, il teatro seicentesco, intitolato a Rossini nel 1855; il Tempietto che si trova nel settecentesco palazzo Olivieri, sede della attiva Fondazione Rossini e dell’auditorium Pedrotti; la ricca biblioteca della Fondazione che ospita, tra i tanti volumi, anche le opere del compositore in edizione critica e la collezione ottocentesca Fondo Lord St. Davids, una notevole bibliografia della letteratura rossiniana.
Ovunque a Pesaro si respira musica e arte: dal lungomare con l’enigmatica Sfera grande di Arnaldo Pomodoro, opera in bronzo adagiata sull’acqua, ai tanti e storici palazzi del centro; dai villini liberty al molo di Levante fino alla piazza del Popolo con Palazzo Ducale e la fontana, i vicoli del ghetto e la sinagoga, la ricca Pinacoteca e il museo delle Ceramiche.
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