Regioni

El Greco a Milano, oltre 40 opere in mostra

A Palazzo Reale dall'11 ottobre al 4 febbraio 2024

Redazione Ansa

MILANO - E' stata presentata all'Accademia di Spagna a Roma la mostra che Palazzo Reale di Milano ospiterà dall'11 ottobre al 4 febbraio 2024. E' un ampio e inedito progetto espositivo che per la prima volta il capoluogo lombardo dedica al grande pittore El Greco, promosso dal comune di Milano e prodotto da Palazzo Reale e MondoMostre con il patrocinio dell'Ambasciata di Spagna in Italia. Attraverso una selezione di oltre 40 opere del maestro cretese, la mostra di El Greco, curata da Juan Antonio García Castro e Palma Martínez-Burgos García, consente di ripercorrere l'intera carriera di questo straordinario pittore, che nella Spagna di fine Cinquecento trovò la sua più totale consacrazione, e la cui potenza espressiva, riscoperta e rivalutata nel XIX secolo, ispirò artisti di grande levatura, da Delacoroix a Manet, da Cezanne a Picasso. Uno sguardo particolare è riservato al periodo italiano dell'artista: tra Roma e Venezia El Greco apprese la lezione dei grandi maestri italiani e la sua arte mutò irrimediabilmente. Il pittore ebbe con l'Italia un rapporto privilegiato, piegandone gli insegnamenti a uno stile unico ed originalissimo, che lo rese una delle figure più peculiari dell'arte tra il Cinquecento e il Seicento. Domínikos Theotokópoulos, nato in Grecia dove iniziò la propria carriera come pittore di icone, si formò a Venezia, entrando in contatto con Tiziano, Tintoretto e Veronese, per poi trasferirsi prima a Roma, dove aprì una propria fiorente bottega, e poi a Toledo, portando in Spagna un bagaglio culturale costruito sull'eleganza della pittura bizantina, unita alla drammaticità del manierismo italiano e alla ricchezza cromatica del colorismo veneto, portate a un'esasperazione espressiva senza precedenti che finisce per predominare sulla figura. La mostra di Milano, dunque, articolato in 5 diverse sezioni, avvicina all'opera del pittore dalla prospettiva fornita dalle città mediterranee in cui si è formato e dove ha lavorato. Partendo dal mito di Arianna, il labirinto funge da metafora per approfondire l'evoluzione artistica, tematica e tecnica che El Greco sviluppa nel suo viaggio. (ANSA).
   

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