(ANSA) - MILANO, 3 APR - Un testimonial che è la massima
espressione nel mondo della lingua italiana, due regioni leader
nel turismo, sette affascinanti tappe e una dimensione di
viaggio a misura d'uomo, dai ritmi lenti, fatta di spostamenti
in treno, in bici, a piedi o in autobus. E', in sintesi, il
Progetto Turistico interregionale "Vie di Dante", presentato
alla Bit. Si tratta di un itinerario nei luoghi tra Toscana e
Romagna che il sommo poeta attraversò durante il suo esilio
(intrapreso nel 1302, in seguito alla condanna a morte da parte
dei Guelfi Neri saliti al potere a Firenze) e terminato a
Ravenna, dove ancora oggi sono custodite le sue spoglie.
Sette i comuni toccati dal Progetto, con le loro
testimonianze del passato, la loro identità e tradizione e il
legame con Dante: Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San
Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna.
Turismo, alla Bit 'Le vie di Dante'
La fuga del poeta condannato dai Guelfi Neri