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Antologica su Valentini al Camec Spezia

Oltre 140 opere e sezione dedicata a libri d'artista

Redazione Ansa

LA SPEZIA - Carta, terracotta, bronzo, gessi: la materia è protagonista nella grande mostra antologica dedicata a Walter Valentini. Domani l'inaugurazione al Museo Camec della Spezia alla presenza dell'artista. La mostra, "Il rigore della geometria, le fratture dell'arte", che resterà aperta fino al primo ottobre, ripercorre, non in senso cronologico, il lavoro di Valentini in oltre 140 opere anche di grandi dimensioni. "La creatività di Valentini non è mai venuta meno. In questa mostra ampio spazio ai lavori dedicati alla ricerca artistica su spazi celesti e cosmici. Non solo geometrie, ma anche muri di carta e terracotte, che subiscono le ferite del tempo e della vita", spiega la direttrice dei servizi culturali del Comune Marzia Ratti. Forte l'impronta della formazione dell'autore nella sezione dedicata ai libri d'artista. Valentini è nato nel 1928 a Pergola, Pesaro Urbino, e si forma alla storica scuola del Libro. Da lì il gusto rinascimentale e l'attenzione alla scelta della carta, protagonista assoluta in molte delle sue opere. Ma emerge anche l'aspetto grafico e la cultura astratta-concreta introiettata da Valentini nel suo periodo milanese. Galilei, Leopardi, Luzi: Valentini per i suoi libri d'artista predilige autori contemporanei e del passato che si sono interrogati sul cosmo e sullo spazio. "Stiamo pensando ad un unico ticket - aggiunge Ratti - per visitare questa mostra e quella in corso al Museo Lia, dedicata all'Elogio alla Bellezza". "Sono giornate radiose dal punto di vista culturale e di valore nazionale per questa città - afferma il sindaco Massimo Federici - con l'apertura della nuova biblioteca Beghi, la mostra al Museo Lia e questa antologica al Camec, e infine con una sempre più apprezzata piazza Verdi - il rifacimento con opere dell'artista Daniel Buren - un intervento urbano di arte contemporanea". (ANSA).
   

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