Regioni

Teatro in piazza a Borgio Verezzi

Compie 60 anni il festival della riviera di Ponente in Liguria

Redazione Ansa

SAVONA - Sotto il cielo stellato di piazza sant'Agostino, cuore di Borgio Verezzi, nel savonese, ha preso il via il Festival di teatro, ricca e prestigiosa kermesse di testi classici e moderni, che il piccolo borgo ligure ospita da 50 anni tra il mare e la seicentesca chiesa restaurata e illuminata dalle luci di scena. E' uno splendido palcoscenico naturale che accoglie fino al 21 agosto attori, registi e amanti del teatro con numerosi spettacoli, pièce, eventi e iniziative culturali.

    L'edizione di quest'anno, diretta da Stefano Delfino, è dedicata all'attore Gilberto Govi, fondatore del teatro in dialetto genovese e grande interprete di commedie e film del dopoguerra, scomparso proprio 50 anni fa. Le proposte della manifestazione teatrale, sostenuta dal ministero di beni culturali e turismo in un borgo considerato uno dei più belli d'Italia, ruotano attorno a "gli umani sentimenti": amore, amicizia, solidarietà, invidia, odio e affetti familiari che si ritrovano in tutte le opere in cartellone. Tante sono le opere, tutte prime nazionali: dal 26 al 28 luglio, gli attori Lello Arena e Giorgia Trasselli recitano nella commedia Parenti serpenti, diretti da Luciano Melchionna. E, ancora, dal 3 al 5 agosto va in scena il musical Serial killer per signora, diretto e interpretato da Gianluca Guidi con Giampiero Ingrassia. L'attore Alessandro Benvenuti interpreta L'Avaro di Molière il 7 e l'8 agosto mentre c'è attesa per la commedia Sorelle materassi, libero adattamento di Ugo Chiti del romanzo di Aldo Palazzeschi, con Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati il 10 e l'11 agosto. Tra gli eventi collaterali ci sono il progetto "Teatro-Carcere", che ospita lo spettacolo Padiglione 40, l'ordine imperfetto, prodotto dall'associazione Teatro Necessario con la Compagnia Scatenati, composta dai carcerati di Genova, e per la prima volta la manifestazione Palco ai giovani! con eventi dove i giovani interpreti e gli studenti del liceo Grassi di Savona sono i protagonisti.

    Per maggiori informazioni: www.festivalverezzi.it Borgio Verezzi è già di per sé una perfetta quinta teatrale: la struttura medievale di pietra è ancora intatta, caratterizzata da case con tetti piani e a terrazza; vi si arriva da una suggestiva strada panoramica che collega i due nuclei urbani: Borgio, su una bassa collina all'interno rispetto alla strada costiera Aurelia, e Verezzi, in posizione dominante, tra orti, vigneti, carrubi, albicocchi e ulivi. E' qui che sorgono gli elementi architettonici più interessanti: le case addossate le une alle altre che sembrano una sola abitazione, la torre di Poggio e la cappella settecentesca della Madonna Immacolata di Roccaro con un altare e le decorazioni di tipo barocco. Ci sono anche il mulino fenicio, unico esempio in Italia, e la croce dei Santi, alta 3 metri e mezzo su uno sperone di roccia visibile da ogni parte di Verezzi: collocata nel 1664 dai frati Cappuccini di ritorno dalla Terra Santa, è oggi meta di pellegrinaggi religiosi.
   

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