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Natale, si accendono i Giardini Brancaccio

'Lights in Nature' a Roma dal 14 dicembre al 18 febbraio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Arriva a Roma 'Lights in nature-Life', l'evento luminoso più famoso al mondo, che dal 14 dicembre al 18 febbraio inonderà di magia e bellezza i giardini di Palazzo Brancaccio. E' una suggestiva esperienza immersiva che per un'ora invita i visitatori a esplorare un giardino segreto nel cuore della Capitale, attraverso luci e suoni che reinventano la magia del Natale. Incredibili proiezioni e spettacolari giochi di luci celebrano l'armonia tra l'uomo e la natura e rappresentano la vita sulla Terra attraverso i suoi elementi. L'evento, progettato da Naturaleza Encendida, è nato in Spagna nel novembre del 2020 con il primo spettacolo nel Real Jardín Botánico di Madrid, e da allora ha fatto tappa in diverse città europee ed è stato visto da oltre 1 milione di persone.
    Oltre alla magia delle luci e all'esperienza sensoriale, lo spettacolo vuole trasmettere un messaggio di cura verso il mondo e dimostra anche un grande impegno per l'innovazione e la sostenibilità. A Roma l'evento, progettato da Letsgo Company con Show Bees, guiderà i visitatori attraverso quattro aree tematiche: Biosfera, Terra, Acqua e Aria. Nella prima il visitatore entra in una zona piena di speranza, dove gli viene ricordato che non tutto è perduto: se ognuno si impegna fin da subito, c'è ancora tempo per migliorare il pianeta per tutti gli esseri che lo abitano. Proseguendo il percorso, il visitatore si rende conto che è improvvisamente arrivato sulla terra ferma e magicamente è diventato piccolo come un insetto che potrà vedere a grandezza umana. Qui scopre quanto sono utili gli scarabei stercorari per il suolo e per la distribuzione di semi, percepisce gli animali selvatici nascosti nella vegetazione vedendo i loro occhi brillare nel buio e accompagna le 35 formiche di fuoco nel loro formicaio. Si osserva poi la terra, un tempo fertile, diventare rossa e arancione nelle fiamme degli incendi che devastano flora e fauna e trasformano un ambiente ricco di vita in una landa desolata, che solo decenni riporteranno alla rigogliosità originaria. Poi l'acqua, con un fantastico fondale marino: gli alberi si trasformano in barriera corallina e, passeggiando, il visitatore si immerge in un mondo subacqueo abitato da una balena di 6 metri, da banchi di centinaia di pesci, da meduse ma, purtroppo, anche da rifiuti.
    Non mancano il suono delle onde e una musica avvolgente. Infine si entra nel mondo dell'aria che fa volare la mente dei visitatori che godono della sinfonia degli uccellini, volare alti nel cielo grazie alla magia delle libellule, che però possono sopravvivere solo in ambienti non inquinati. Le immagini più tradizionali, come la cicogna che porta i bambini nel mondo, si uniscono alle immagini più eco-consapevoli di un mondo che deve essere curato per poter crescere sano, lontano dall'inquinamento che si annida nell'aria come un avvoltoio.
    (ANSA).
   

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