Regioni

Oltre Tevere, viaggio per vivere il fiume di Roma

Dal 5/9 percorso di 400 km a piedi, lungo 4 regioni d'Italia

Redazione Ansa

ROMA - Un'esperienza di viaggio da vivere lentamente e in modo ecosostenibile, per valorizzare quell'Italia "minore", lontana dal turismo di massa, e rivitalizzare il "fiume sacro ai destini di Roma" scoprendone segreti e bellezza: parte il 5 settembre Oltre Tevere, il percorso culturale e naturalistico di oltre 400 km (da fare rigorosamente a piedi) che si propone di realizzare un'indagine visuale collettiva dei territori lambiti dal fiume sovrano della città eterna attraverso il coinvolgimento di sei fotografi professionisti - Pietro Vertamy, Ilaria Di Biagio, Claudia Gori, Marco Zorzanello, Giuseppe Chiantera e Claudia Borgia - e il documentarista e sociologo Marco Saverio Loperfido. Il progetto, a cura di Sarah Carlet e Arianna Catania, si snoda lungo 4 regioni toccando ben 56 comuni d'Italia e si concluderà il 4 ottobre con un evento sul barcone Marevivo in occasione del Tevere Day.

Saranno tanti i luoghi con cui chi parteciperà al viaggio entrerà in contatto: dal Monte Fumaiolo nell'estremo sud della Romagna (vicino alla cui vetta a 1268 metri s.l.m si trova la sorgente del Tevere), fino all'Idroscalo di Ostia e a Roma, passando per Balze, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro (AR) Città di Castello (PG), Marsciano, Todi, Baschi, Alviano, la riserva naturale Nazzano Tevere-Farfa, le bellezze paesaggistiche dei laghi di Montedoglio e Corbara, l'Oasi naturalistica di Alviano. L'obiettivo è quello di far scoprire, in un cammino di un mese intero, la bellezza di di viaggiare in diverso modo, prendendosi il tempo di osservare e godere dell'ambiente e del paesaggio, di interagire senza fretta con le comunità locali, di tutelare la natura, di lasciare andare libero il pensiero.

Alla guida del gruppo (a cui chiunque può unirsi) ci sarà Pietro Vertamy, che ha girato l'Italia e l'Europa con il collettivo Around the Walk, fondato con Ilaria Di Biaggi: camminando e osservando, i partecipanti restituiranno ciò che hanno amato e scoperto durante il percorso attraverso una documentazione fotografica d'autore consultabile sul canale Instagram e successivamente sul sito di Oltre Tevere. Inoltre, per rendere fruibile il percorso anche successivamente, sarà realizzata una mappatura georeferenziata, che verrà resa disponibile online sul sito oltretevere.it, sul sito dell'Autorità di Bacino distrettuale dell'Appennino Centrale e su ammappalitalia.it, partner del progetto.

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