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Giardini e Commedia Paternesi a Viterbo

Fino al 7 gennaio antologica celebra gli 80 anni dell'artista

Redazione Ansa

  PALAZZO DEI  PRIORI  (VITERBO) - "La tua pittura ha il colore della terra, sa di creta e di fango, di rugiada all'alba, d'ocre dorate, rossi cupi e silenzi sereni...". Cosi il poeta spagnolo Raphael Alberti descriveva richiamando i colori della Tuscia la pittura di Alessio Paternesi. Ed ora è proprio la sua terra, che rende omaggio all'artista in occasione del suo ottantesimo compleanno con una mostra antologica promossa dall' amministrazione comunale di Viterbo nella cinquecentesca Sala Regia del palazzo dei Priori.
    La rassegna comprende una selezione di una sessantina di opere tra quadri e sculture tratti dai più importanti cicli narrativi di Paternesi, da quello dei Giardini incantati e dei Giardini di Piero (in omaggio a Piero della Francesca) a Dietro le quinte, ai più recenti lavori dell'artista figurativo con Indovina la Commedia (sulla Divina Commedia) e l'Odissea. Una raccolta con la quale i curatori hanno voluto evocare alcuni dei passaggi poetici più significativi dell'artista che affonda le sue radici nella pittura cinquecentesca e nella scuola romana con uno sguardo sempre fisso all'oltre della metafisica. In esposizione anche una tiratura di piccole sculture realizzata per La Dante Alighieri sull’Inferno mitologico dantesco ed alcuni bronzi di grandi dimensioni, tra i quali 'l'Omaggio a Piero'. “Il mondo interiore cui Alessio Paternesi attinge è quello, concettualmente e psicologicamente da lui stesso lucidamente evocato di Piero della Francesca e della grande arte speculativa, purista e intellettualistica del Rinascimento”, scrive lo storico dell’arte Fulvio Ricci nel saggio critico del catalogo, curato da Beniamino Mechelli, che accompagna la mostra.
    "Le (poche) opere scelte per omaggiare i suoi ottanta anni, sono una testimonianza della luminosa ma faticosa conquista quotidiana di una speculazione colta, creativa, quasi religiosa, alimentata dagli stimoli di quel fecondo e irripetibile ambiente culturale romano degli anni Sessanta e arricchita dalla riflessione sulla storia della grande arte del Novecento ".
    La mostra che rappresenta l'evento culturale natalizio del Comune di Viterbo restèrà aperta tutti i giorni, festivi compresi, fino al 7 gennaio 2018.
   

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