ROMA - L'impatto, appena si entra, è di pura meraviglia. Perché muovendosi tra i video, le oleografie galleggianti, le sculture dinamiche di ferrofluido, le proiezioni a mappatura, gli archi gonfiabili in continua mutazione che compongono la mostra "ArtFutura. Creature digitali" sembra davvero di mettere un piede in un domani visionario che ha bisogno di tempo e pensiero per mostrare la sua essenza e tutte le sue incredibili potenzialità.
Allestita dal 29/4 al 10/9 negli spazi dell'Ex Dogana di Roma e organizzata da MondoMostre Skira, l'esposizione (aperta anche di notte) si muove sul confine labile tra arte e scienza, evidenziando tra i due diversi ambiti suggestioni e connessioni che proprio nell'uomo e nella sua creatività trovano il loro punto di incontro. La curatela è di Montxo Algora, direttore dell'omonimo e storico Festival internazionale ArtFutura, che per l'occasione ha riunito alcuni dei più interessanti artisti multimediali (molti dei quali anche scienziati) del panorama internazionale.
ArtFutura, immagini dal domani
Creature digitali tra arte e scienza negli spazi dell'Ex Dogana