Regioni

La magia del Natale in "100 presepi"

Da quello napoletano a quello di caramelle, fondi a terremotati

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Il presepe scenografico in stile napoletano con le stoffe provenienti dalle Seterie di San Leucio, quello pugliese in cartapesta, quelli in terracotta provenienti da Caltagirone. Ma anche i presepi fatti di bicchieri di plastica, con ventagli, con materiale elettrico della miniera di Serbariu, con 45 kg di pasta alimentare e riso, con biscotti, cioccolata, caramelle. Provengono da 40 Paesi esteri e 13 regioni italiane i 150 presepi esposti a "100 Presepi", l'Esposizione Internazionale che si svolge a Roma nelle suggestive Sale del Bramante in Piazza del Popolo e che rimarrà aperta fino all'8 gennaio 2017 dalle ore 10 alle 20 (compresi anche tutti i giorni festivi).
    Le opere presepiali provenienti dai vari Paesi del mondo sono di grande interesse: la ceramica Lenca del presepe dell'Honduras racconta una tradizione tramandata da generazioni: argilla lavorata esclusivamente dalle donne; la "tagua" ossia i semi di palma dei boschi tropicali del Pacifico, duri e bianchi come l'avorio, è il prodotto usato nel presepe del Panama; i rami di bambù, che si piegano dolcemente, del presepe della Cina Taiwan, rappresentano l'umiltà; i personaggi del presepe della Chiesa di Svezia con fili d'acciaio; i crini di cavallo, dipinti a mano, sono il materiale del presepe del Cile e tanto altro ancora : una varietà incredibile di materiali e tanta fantasia e un'abile manualità.
    Una particolare attenzione "100 Presepi" vuole rivolgere a coloro che sono stati colpiti dal terremoto nell'Italia centrale con una raccolta fondi e la realizzazione di un presepe vivente dai piccoli della Scuola dell'Infanzia "Giuseppe Mazzini" dal titolo "Ad Amatrice, il Campanile scocca la Mezzanotte Santa".
   

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