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A Trieste "Francesco Giuseppe a Miramare''

Documenti e quadri sul rapporto tra Imperatore asburgico e città

Redazione Ansa

 TRIESTE - Trieste celebra il centenario della morte di Francesco Giuseppe I d'Austria, morto il 21 novembre 1916, ospitando al Museo del Castello di Miramare una mostra a lui dedicata, in una delle dimore più amate dalla Casa d'Asburgo.
    "Francesco Giuseppe a Miramare. Immagini e parole" è il titolo dell'esposizione, in programma dal 30 novembre al 5 marzo 2017, ed è una rigorosa ricostruzione dei viaggi dell'Imperatore a Trieste e a Miramare, luogo di residenza del fratello Massimiliano. Attraverso dipinti, rilievi marmorei, stampe, litografie e acquerelli, il percorso curato da Rossella Fabiani e Davide Spagnoletto costituisce una preziosa indagine dei rapporti della famiglia della Casa asburgica, in particolare della relazione tra Francesco Giuseppe e Massimiliano, attraverso il "fil rouge" di Trieste, città moderna dell'Impero, simbolo di civiltà e progresso.
    Accanto ai dipinti, tra cui i ritratti di Carl Haase (artista austriaco, 1820-1877) che rappresentano la coppia imperiale, Francesco Giuseppe e Sissi, e alle incisioni ufficiali di Josef Kriehuber (Vienna, 1800-1876) raffiguranti l'imperatore, in mostra anche le pagine dei quotidiani dell'epoca, come l'Osservatore Triestino e The Illustrated London News, che aggiungono dettagli e particolari alle vicende narrate, vere e proprie "istantanee" della presenza di Francesco Giuseppe in occasioni pubbliche e private.
    Tra gli episodi meno noti quello raffigurato dall'altorilievo commemorativo della "Caduta da calesse di Massimiliano" (1856) di Luigi Ferrari (Venezia, 1810-1894), che adornava la mensa dell'altare di San Giusto a Trieste, in cui si racconta l'incontro tra l'imperatore e l'arciduca Massimiliano degente, nel novembre 1855, dopo l'incidente occorsogli in Campo Marzio.
    Non mancano poi momenti festosi, come l'arrivo dell'imperatrice Sissi, appena scesa da una scialuppa con Francesco Giuseppe e Massimiliano, sul porticciolo di Miramare nel 1861, o il dipinto di Cesare Dell'Acqua (Pirano d'Istria 1821 - Bruxelles 1905) raffigurante "L'arrivo di Elisabetta d'Austria a Miramare" (1865), di cui viene esposto anche il bozzetto preparatorio.
    Al centro di questa narrazione viene esplicitata la funzione e l'importanza di Trieste, dove nel luglio 1857 si inaugura la Ferrovia Meridionale che, congiungendo la città a Vienna, intensifica i rapporti commerciali tra la capitale e il suo principale porto sull'Adriatico. La centralità di Trieste emerge anche da ulteriori materiali a stampa, tra i quali una tavola topografica raffigurante lo sviluppo storico della città del 1856, a cura di Pietro Kandler, e una preghiera in lingua ebraica del 1857.
    Uno sguardo che attraverso le tracce dei rapporti tra Francesco Giuseppe e Massimiliano permette di far rivivere un momento storico denso di avvenimenti per la città di Trieste.
    La mostra è promossa dal Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, organizzata e realizzata dal Museo storico e il parco del Castello di Miramare in collaborazione con il Comune di Trieste e Civita Tre Venezie.
   

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