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Riapre a Ravenna la mostra dedicata a Demetrio Stratos

Dall'8 al 31 gennaio per la forte affluenza e le molte richieste

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 05 GEN - Era stata chiusa il 22 dicembre, ma la grande affluenza e le numerose richieste hanno portato gli organizzatori alla decisione di riaprire dall'8 al 31 gennaio la mostra 'Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo. La ricerca vocale di Demetrio Stratos (1970-1979)', curata da Enrico Pitozzi e Ermanna Montanari, a Palazzo Malagola di Ravenna. L'esposizione presenta una selezione di materiali dell'Archivio Demetrio Stratos, acquisito dal Comune romagnolo, grazie ad un cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna, direttamente da Daniela Ronconi Demetriou, la vedova di Stratos, che lo ha fino a quel momento custodito. Il fondo è il primo, fondamentale nucleo in espansione di un patrimonio di rilevanza primaria tanto nell'ambito della ricerca vocale e sonora, quanto in quello degli archivi d'artista. Un fondo costituito dalla documentazione raccolta dapprima da Demetrio Stratos nel corso della sua attività e, dopo la sua scomparsa nel 1975 a 34 anni, da Daniela Ronconi Demetriou.
    Spaziando dalla documentazione audiovisiva di performance, lezioni e concerti agli appunti preparatori legati alla sua produzione, dai materiali che ripercorrono gli stretti legami con altri artisti, John Cage su tutti, alle stampe di fotografi che ne hanno immortalato il lavoro negli anni, da strumenti musicali a oggetti, cimeli e capi d'abbigliamento, da libri e dischi in vinile a manifesti relativi al suo lavoro da solista e a quello con I Ribelli e con gli Area, dalle copie di tesi di laurea, studi e saggi dedicati alla sua ricerca alla rassegna stampa raccolta nel corso dei decenni, le centinaia di materiali che compongono l'archivio restituiscono la complessità e la multiformità di una personalità artistica come quella di Stratos.
    Nel primo anno di lavoro sui materiali del fondo si è proceduto con il loro riordino, inventariazione e digitalizzazione, quest'ultima a cura di Istituzione Biblioteca Classense: nel corso del 2024 i materiali potranno essere accessibili a tutti coloro che ne faranno richiesta, in modo che questo patrimonio possa essere realmente un bene accessibile a studiosi, artisti, curiosi, ricercatori e a chiunque voglia entrare in relazione con la figura e con i processi artistici di Stratos. (ANSA).
   

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