(ANSA) - FERRARA, 28 GIU - Al Museo di Casa Romei, a Ferrara,
giovedì 1 luglio alle 19 si potrà assistere alla ricomposizione
della Crocifissione trecentesca realizzata nell'ambito del
progetto 'Sogno o son Deste'. Nel Salone d'onore del Museo è
conservata una Crocifissione di autore ignoto risalente alla
metà del Trecento. L'affresco fu staccato nel 1935 dalla parete
di fondo della chiesa ferrarese di Santa Caterina. In basso, sul
suo lato sinistro, è presente un'importante lacuna, esito di un
distacco realizzato già nel 1846. Il frammento asportato,
raffigurante le Tre donne dolenti, è oggi custodito dal
proprietario barone Giovanni Ricasoli-Firidolfi, che ha concesso
la riproduzione fotografica dell'opera. Grazie alla
ricomposizione grafica dell'intero ciclo in cui era collocata la
Crocifissione e ad una accurata proiezione luminosa del
frammento pittorico si è restituita una lettura complessiva alla
scena, consentendo inoltre di far apprezzare l'impatto
emozionale dell'opera.
Il coordinamento tra l'impiego delle nuove tecnologie del
rilievo avanzato, l'applicazione della tecnica del projection
mapping e la ricerca storico archivistica costituisce il tratto
distintivo del progetto, riconoscibile in tutte le sue
realizzazioni, a partire dal 2018, nella Rocca di Vignola e a
Casa Romei. Con questa realizzazione 'Sogno o son Deste' ha
confermato la vocazione all'innovazione continua dei metodi di
progettazione e delle tecnologie impiegate, adattandoli alle
caratteristiche peculiari degli ambienti e delle immagini da
ricomporre. (ANSA).
'Sogno o son Deste', a Ferrara la Crocifissione ricomposta
Affresco rivive con proiezione di luci al Museo di Casa Romei