Regioni

A Santarcangelo con Festival del Teatro

Edizione colta e popolare, 170 eventi tra teatro, danza e arte

Redazione Ansa

SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) - E' un programma dedicato ai quattro elementi primordiali, aria, terra, fuoco e acqua, quello che animerà fino al 17 luglio la 46a edizione del Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo di Romagna (RN). Una festa popolare e colta al tempo stesso, che offrirà al pubblico un cartellone composto da 170 eventi tra teatro e danza, installazioni visive e concerti, film e spettacoli per ragazzi. Gli appuntamenti del Festival, alcuni gratuiti, invaderanno ogni angolo della città, dalle strade alle piazze, dalle grotte ai parchi, dagli edifici storici ai luoghi abbandonati, fino al parcheggio di un centro commerciale e la palestra di una scuola. L'inaugurazione sarà affidata a due performance ispirate all'aria e al fuoco, entrambe di grande suggestione: si inizia con Corbeaux (corvi), la performance in prima italiana della coreografa e danzatrice marocchina Bouchra Ouizguen, in cui uno stormo di donne-corvo arriverà sul tetto del Supercinema e poi allo Sferisterio per diffondere la propria voce di gioia, dolore e follia. Subito dopo ci sarà Lumen, la performance infuocata, con musiche sciamaniche e il battito del cuore dell'attore Sergio Policicchio, firmata da Luigi De Angelis e Emanuele Wiltsch Barberio. Una scalata verso il cielo sarà invece L'invincibile, il film collettivo di Zapruder Filmmakersgroup, dedicato alle fatiche di Ercole e grazie al quale tornerà la cuccagna a Santarcangelo: per l'ultima scena del film sarà infatti allestito un live set con 4 squadre in gara che si sfideranno a scalare una pertica di 15 metri. Anche i misteri notturni del sottosuolo, reale e immaginario, saranno protagonisti al festival con gli spettacoli La nuit des taupes (Welcome to Caveland!) del francese Philippe Quesne e Hearing dell'iraniano Amir Reza Koohestani, e con il lavoro sui pianeti di Nicola Galli e la performance di Ronin e gruppo nanou Strettamente confidenziale. E poi l'acqua, con le atmosfere Sturm und Drang dell'oceano Atlantico in tempesta, trasmesse dall'installazione audiovisiva Thirst dell'artista lettone Voldem?rs Johansons. In programma il progetto Azdora dell'artista svedese Markus Öhrn, in cui 16 signore romagnole (le azdore appunto) saranno per una notte regine della musica noise, il teatro dei bambini allo Sferisterio, tanta musica per ballare fino a notte fonda e lo Street Market con bancarelle di artigiani, designer, artisti, street food nelle vie del centro.
   

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