Regioni

Offerte votive della Pompei preromana

Nel santuario extraurbano oggetti da tutto il Mediterraneo

Redazione Ansa

POMPEI - Un capitolo inedito della storia di Pompei prima del 79 d.C. ricostruito attraverso le offerte votive ritrovate nei santuari. Oggetti provenienti da tutto il Mediterraneo, tra cui armi, vasellame con iscrizioni etrusche, gioielli offerti come voto per i momenti più salienti della vita: il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta, il matrimonio, il primo figlio, l'iniziazione alle armi. Oggetti ben conosciuti alla storia, ma restituiti numerosi dai recenti scavi condotti nelle aree sacre di Pompei e in tantissimi ritrovati intatti, in particolare dall'antichissimo santuario extraurbano del Fondo Iozzino dove sono stati ritrovati così come al momento della loro deposizione e pertinenti ad un lungo periodo che va dal VI secolo almeno fino all'inizio del I secolo a.C.
    Ritrovate tantissime armi in bronzo e ferro e vasellame ceramico soprattutto in bucchero, deposto intenzionalmente: brocchette, kantharoi o scodelle.
   

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