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LuceFest, street art e cultura nel cuore della Presila

Torna l'appuntamento con la bellezza a S. Pietro Magisano

Redazione Ansa

CATANZARO - Un percorso artistico tra i vicoli e le viuzze del borgo che diventa magicamente "museo a cielo aperto". E' un "work in progress" l'idea dei giovani di "Luce a San Pietro", associazione non profit che, da qualche anno, ha letteralmente rivoluzionato con murales, installazioni artistiche e molto altro, il volto della piccola frazione San Pietro di Magisano, 350 abitanti, nota i più per avere dato i natali al regista Gianni Amelio. Idee e impegno che hanno dato vita a LuceFest, un laboratorio di rigenerazione urbana, pensato e realizzato anche come kermesse culturale e che guadagna di anno in anno interesse e considerazione nell'universo della Street Art.
    A soli tre anni dalla "prima", l'appuntamento con la bellezza lanciato da una ventina di giovani tutti residenti nel piccolo borgo della Presila Catanzarese e ancorati saldamente alle tradizioni locali, a partire dal legame con i festeggiamenti religiosi in onore della Madonna della Luce, può già contare sulla presenza dal 29 al 6 settembre di tanti nomi di primo livello della scena artistica internazionale. Un risultato che, a distanza di così poco tempo, e lasciando stupefatti gli stessi fautori, è stato in grado di determinare la prima storica proposta progettuale di Erasmus Plus che si terrà in paese dal 28 agosto al 6 settembre prossimi. Il segreto di LuceFest è nell'invasione gioiosa di luci, colori e animazione ma anche una serie di realizzazioni concrete:13 tredici panchine personalizzate, 14 lampioni, 10 installazioni, 11 murales e 30 quadri, tutti elementi che hanno contribuito a modificare e rendere più vivace e vivibile l'aspetto sonnacchioso di un paesino dell'interno e di avviare l'iter per il riconoscimento di "Museo a cielo aperto". E proprio per completare l'area espositiva 'en plein air' si punta adesso alla realizzazione di pochi ma selezionati interventi: nell'edizione 2022, ad esempio, dal 15 al 22 settembre, ci sarà anche il brasiliano Eduardo Kobra, autentica star dell'arte muralistica internazionale, che ha lasciato "tracce" del suo talento sui muri di tutti e cinque i continenti. Oltre al fuoriclasse sudamericano, nato a San Paolo nel 1976 , e che con la sua arte ha impreziosito i muri di tante città brasiliane e di molti altri paesi nel mondo, la line up artistica di LuceFest, di cui è direttore artistico il giornalista Carmine Elia ("mai ci saremmo aspettati, in così poco tempo - dice - tante e così prestigiose presenze"), conta su Tony Gallo artista pluriaffermato a livello europeo; Angela Ferreira in arte Kruella d'Enfer, portoghese al suo primo murales in Italia; Alice Pasquini, street-artist romana operativa ormai in tutto il mondo; Louis Bernard o 3ttman, francese che vive alle Canarie e che con i suoi murales gira l'Europa; Claudio Chiaravalloti in arte Morne, catanzarese, talento che ormai è proiettato in diverse realtà italiane e lo spagnolo Slim Safont. E poi interverrà l'artista calabrese Massimo Sirelli che lavorerà con gli Erasmus su una scala multiculturale mentre Marco Ronda realizzerà puzzle multiculturali con Erasmus. Pierluigi Criserà, dal canto suo, costruirà dei pallet di benvenuto con mosaici in plastica riciclata. Parterre di ospiti anche per le presentazioni di libri: da Gianni Speranza a Eliana Iorfida, da Marcostefano Gallo a Olga Fotino. Il 4 settembre, concerto in piazza del cantautore Eman. (ANSA).
   

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