Regioni

Geoparco Maiella, nuovi sentieri fra natura e cultura

Zazzara, turismo sostenibile e stretto rapporto con popolazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 20 MAG - Il territorio del Parco Nazionale della Maiella è stato dichiarato il 22 aprile Geoparco incluso nella rete Unesco Global Geoparks, riconoscimento giunto a conclusione di una complessa procedura durata oltre quattro anni che rappresenta la certificazione non solo delle preziose peculiarità geologiche e naturalistiche, ma anche il riconoscimento delle condizioni di tutela e delle azioni di valorizzazione in atto.
    "Si tratta della dichiarazione di Patrimonio dell'Umanità di quello che è il cuore del sistema naturale della regione Abruzzo - dichiara il presidente del Parco Lucio Zazzara - e che rappresenta il centro del più vasto sistema storico-ambientale dell'intera area mediterranea". Il Parco della Maiella è il principale alleato della popolazione del territorio e ne è il custode più importante.
    "Sviluppa studi che migliorano la conoscenza di tale enorme patrimonio ed elabora progetti che vengono continuamente condivisi e rafforzati - ha ricordato in conferenza stampa Zazzara - La dichiarazione Unesco produce un significativo incremento della notorietà del luogo e una conseguente, significativa, crescita della domanda di turismo. Si tratta di un concreto contributo per quanti si sono impegnati per il mantenimento delle risorse presenti". "Per sostenere questa nuova condizione di governance - ha proseguito - il Parco Nazionale della Maiella ha bisogno di partner forti come la Regione Abruzzo e lo Stato. Noi speriamo che dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, derivi un sostegno crescente all'azione quotidiana che sviluppiamo con il presidente Marsilio. Oggi vogliamo annunciare che amplieremo la nostra offerta di visita, grazie anche al concreto impegno della Regione Abruzzo, con l'inaugurazione di due nuovi percorsi di visita: il Sentiero dei Minatori e delle Miniere e il Sentiero della Linea Gustav, due progetti molto significativi che riguardano due importanti versanti del massiccio e che pongono in una relazione diretta la natura materiale della montagna e le storie di lavoro, resistenza, vita sociale ed economia che ci riguardano e che offrono permanenze, ambienti, paesaggi, racconti che certamente risulteranno d'interesse per i visitatori e gli escursionisti". (ANSA).
   

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