(ANSA) - ATRI (TERAMO), 4 LUG - 'Stills of Peace and everyday
Life', alla sua sesta edizione, apre le porte all'Iran, Paese
con una cultura millenaria dove la dimensione spirituale si
intreccia costantemente nelle architetture, nell'immaginario,
nel paesaggio, nelle tradizioni. Il progetto internazionale
'Stills of Peace' nasce per promuovere la reciproca conoscenza
tra l'Italia e un Paese del mondo attraverso l'arte e la cultura
contemporanea. Per il 2019 la Fondazione Aria, grazie
all'impegno dei partner, primo tra tutti il Comune di Atri
(Teramo), e dei suoi sostenitori pubblici e privati, ha prodotto
due mostre d'arte contemporanea, una mostra di fotografia
dedicata al paese ospite, un cortometraggio per la nuova sezione
'Stills of Peace for Young' e la rassegna Cine Iran, dedicata al
cinema iraniano in lingua originale con sottotitoli in italiano.
"Stills of peace" propone una "ricerca del senso del
contemporaneo", cerca di offrire occasioni per capire e capirsi,
per tentare di conoscere in profondità le culture attraverso
l'espressione artistica, proponendo un confronto non solo di
tipo estetico, ma possibilmente capace di far cogliere la
bellezza profonda di storie, ambienti, narrazioni che
appartengono all''altro'. La 'Maratona del Contemporaneo'
(MA.CO.) si terrà dal 6 all'8 luglio nel Palazzo Acquaviva di
Atri, mentre l'evento 'Paesi e paesaggi della lana' sarà
ospitato dal 14 luglio nel Castello di Roccascalegna (Chieti).
Appuntamento sabato 6 luglio alle 18.30 nel Cortile di
Palazzo Acquaviva ad Atri per l'inaugurazione.
Alle 19.30 nelle Scuderie del Palazzo inaugurazione di
"Transfiguration Mode", con Navid Azimi Sajadi ed Enrico Tealdi,
a cura di Antonio Zimarino e Mariano Cipollini: nella mostra si
incontrano e si incrociano i modi, le forme, i sogni, le
trasformazioni, le visioni intime, la memoria, le nostalgie, le
tensioni e l'intelletto di due artisti tra i più e interessanti
della nuova arte italiana e internazionale. Uun confronto
poetico e illuminante per farci comprendere la profonda umanità
che unisce oltre la differenza.
Sempre le Scuderie ospitano la mostra "Are You Protected?", a
cura di Eva Comuzzi, con protagoniste opere di Mona Mohagheghi,
Samin Kamal Beik e Zoya Shokoohi, tre artiste iraniane nate
all'inizio e alla fine degli anni Ottanta. Un'esposizione che
nasce dall'interesse ad analizzare l'ossessione e la paura che
emergono, soprattutto nei luoghi dove vi è più benessere,
riguardo la nostra incolumità e che vanno a innalzare le nostre
barriere protettive, rendendoci impenetrabili alle emozioni.
A seguire le performance di Samin Kamal Beik e Zoya Shokoohi.
Alle 20.30 ci si sposterà al Museo Archeologico di Atri per la
mostra di fotografia 'Iran' di Mauro Vitale a cura di Maryam
Mavaddat. Vitale pone al centro del suo sguardo l'uomo e questo
suo guardare ce lo fa vedere per quello che è, senza
sovrastrutture ideologiche, senza effetti speciali. Iran è
l'impronta sensibile e diretta di un viaggio in un Paese ricco
di storia e bellezza dove l'umanità conserva negli occhi una
luce arcaica e autentica. La mostra sarà aperta fino al primo
settembre 2019.
Domenica 7 luglio al Palazzo Acquaviva di Atri alle 19
presentazione di "Stills of Peace for Young - Un nuovo giorno"
di Dino Viani, focus sul cinema come terapia, sul tema della
socializzazione tra adolescenti. Segue "ANIMA Food &
Photography" con Mania Mehrabi, incursione nelle tradizioni
culinarie persiane, e mostra fotografica 'Cibi e Riti: memorie
persiane' di Anamaria Draghici al Tosto Bistrot ad Atri.
Lunedì 8 luglio alle 20.45 appuntamento con la Rassegna Cine
Iran, curata da Pino Bruni: proiezione del film 'Dov'è la casa
del mio amico?' di Abbas Kiarostami.
Dal 14 luglio al 3 novembre 2019 il Castello di Roccascalegna
(Chieti) ospiterà "Countries, Landscapes & Wool - Lucilla
Candeloro e Jenny Charlotta Wood" a cura di Klas Barthelsson e
Antonio Zimarino: mostre, incontri e conferenza su Italia, Iran
e Scozia. Inaugurazione il 14 luglio alle 18:30. L'Abruzzo si è
distinto nella produzione della lana per molti secoli, specie
tra XIV e XIX; lo stesso si può dire dell'Iran, ma anche della
Scozia nel Regno Unito. "Countries, Landscapes & Wool" propone
un momento di riflessione sull'arte e la cultura di questi Paesi
rispetto alla produzione e lavorazione della lana, ma anche
delle lavorazioni storiche per i tessuti tradizionali: tappeti
persiani, stoffe scozzesi, tessuti e coperte abruzzesi. Lo
sguardo di Lucilla Candeloro e Jenny Charlotta Wood si concentra
su paesaggi che un tempo furono modellati dalla costante
attività agricola e pastorale che ha impresso una forte identità
nelle popolazioni.
(ANSA).
'Stills of Peace' apre le porte all'Iran
Eventi a Palazzo Acquaviva di Atri e Castello di Roccascalegna