Il violino di Francesca Dego per l'Osa

L'AQUILA - La Suite per orchestra opera 46 "Péllas et Mélisande" di Jean Sibelius, il Concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra op. 63 di Sergei Prokofiev e la Rapsodia da concerto per violino e orchestra "Tzigane" di Maurice Ravel: è il concerto dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese, in programma all'Aquila sabato 3 febbraio alle 18 al Ridotto del Teatro Comunale "V. Antonellini". Sul podio il Maestro Alessandro Cadario e, in veste di solista, la violinista Francesca Dego. La replica è prevista ad Ascoli Piceno, in collaborazione con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali, domenica 4 al teatro 'Ventidio Basso', alle 17.30.
    Cadario ha concluso gli studi di direzione d'orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano perfezionandosi presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti. Dopo aver vinto il concorso internazionale di direzione d'orchestra "Peter Maag" ha attirato l'attenzione degli addetti ai lavori nel 2014, al suo debutto alla Società del Quartetto di Milano e, nel 2015, con la direzione di Pollicino di H.W. Henze, al Maggio Musicale Fiorentino. Nello stesso anno ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano in occasione del Festival delle orchestre internazionali.
    Francesca Dego, nata a Lecco nel 1989, è considerata da pubblico e critica fra le migliori interpreti italiane della nuova generazione. Negli ultimi anni si è esibita regolarmente da solista e in formazioni cameristiche in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra, Irlanda, Francia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera. A ottobre 2017 è uscito il suo disco di debutto per la Deutsche Grammophon con i 24 Capricci di Paganini incisi sul Guarneri del Gesù appartenuto a Ruggiero Ricci. Nel 2008 è stata la prima violinista italiana, dal 1961, a entrare in finale al Premio Paganini di Genova, aggiudicandosi il premio speciale "Enrico Costa" riservato al più giovane finalista.