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Riconsegnata Casula medievale Lanciano

Manufatto tessile fu ritrovato nel 2014 nelle mura della torre

Redazione Ansa

LANCIANO (CHIETI) - Ufficialmente riconsegnata alla città, e protetta nel moderno e tecnologico Museo Diocesano, la Pianeta medievale, detta Casula di Lanciano, dopo il restauro curato dalla Sovrintendenza abruzzese. La pianeta finemente ricamata, risalente al XIV secolo, è stata casualmente ritrovata a Lanciano nel 2014 all'interno della muratura durante il restauro della Torre San Giovanni, detta della Candelora. Si tratta di un manufatto tessile medievale, molto prezioso per la trama dei ricami in broccato colore azzurro. L'opera è stata esposta per la prima volta questa estate alla Galleria d'Italia di Milano alla mostra 'La Bellezza Ritrovata' in cui vennero esposti altri 140 capolavori, tra cui quelli di Caravaggio, Rubens e Perugino.
    L'iniziativa fa parte dell'attività biennale di restauro di opere d'arte da parte del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. "Il materiale del manufatto tessile è molto raro - ha spiegato il direttore del Polo Museale d'Abruzzo, Lucia Arbace, durante la cerimonia di consegna -. La casula è un capolavoro che oltre con gli occhi della fede va visto anche con i valori dell'arte. La trama dei fili in oro e le altre decorazioni orientali, su cui è applicata una croce figurata a ricamo, trasuda anche aspetti gotici e rinascimentali. L'opera simboleggia l'apertura al mondo e Lanciano l'ha sempre fatto durante lo splendore delle sue fiere medievali. Un'opera che da oggi parla della rinascita di Lanciano e del territorio".
    Per l'arcivescovo Emidio Cipollone "la bellezza è la qualità preminente di Dio che fa aprire il cuore e sollecita tutti i sensi. La casula è un paramento liturgico bellissimo che pur nascendo dalla fede supera tutti gli steccati".
    (ANSA).
   

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